Fortezza Vecchia, rampe e due ascensori: via agli interventi per l’accessibilità al 100%

E’ stato presentato nella mattina di venerdì 22 giugno il programma degli interventi che porteranno la Fortezza Vecchia a ottenere un’accessibilità completa diretta soprattutto alle persone con disabilità. Il cronoprogramma prevede la realizzazione di rampe e ascensori, di modo da aprire a tutti gli spazi della Fortezza, che, essendo monumento storico del 1500, vede purtroppo dei limiti di accessibilità dal punto di vista strutturale.

“E’ un grande onore per noi dare il via a questi lavori – ha dichiarato Francesco Ghio, responsabile promozione e comunicazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale – fino a ora purtroppo è stato fatto poco da questo punto di vista, anche per via della conformazione particolare della Fortezza, ma è giunto il momento di risolvere questa situazione. L’impegno è grande, sarà diluito nel tempo in tre fasi e vedrà un importante coinvolgimento economico, ma siamo determinati e decisi, poiché un punto di rilievo come la Fortezza ha bisogno di un’accessibilità totale e soprattutto autonoma“.

Il cronoprogramma di lavori sarà diviso in tre fasi: in principio si opereranno il rifacimento della pavimentazione delle gallerie con rimozione del ghiaino, la realizzazione di rampe di collegamento dall’esterno alla Quadratura dei Pisani e il collocamento di una piattaforma elevatrice che porterà dal Cortile delle Armi ai piazzali superiori, oltre alla realizzazione di un cancello esterno per le carrozzine più grandi e di due ulteriori posti auto disabili e un posto auto “rosa” per le donne incinte. Inoltre, sono già in fase di realizzazione servizi igienici dedicati prima mancanti. Questi interventi sono previsti entro l’inizio di Effetto Venezia, e sono stati descritti dettagliatamente in conferenza stampa dall’architetto Francesca Pichi, responsabile dei lavori straordinari della Fortezza Vecchia.

“E’ un lavoro fondamentale per questa città – ha commentato l’assessore alla cultura Francesco Belais – sono grato all’Autorità Portuale per le energie impiegate in questo intervento. Si tratta purtroppo di processi che richiedono tempo, burocrazia e denaro, ma iniziare è il miglior modo per far sì che poi si porti a completamento l’opera; l’ideale deve trasformarsi in concretezza, con uno dei fulcri della nostra città che sarà aperto davvero a tutti“.

La seconda e la terza fase di lavoro, che verranno realizzate in un secondo momento, prevedono l’installazione di due ascensori e il recupero della zona della galleria nord della struttura, oltre a ulteriori rampe e agevolazioni.

“Voglio ringraziare tutta l’Autorità Portuale e l’amministrazione comunale – ha concluso Maurizio Melis, garante per le persone con disabilità presso il Comune di Livorno – poiché negli ultimi tempi c’è la tendenza del “o tutti o nessuno“: è importantissimo, invece, procedere per gradi, con le possibilità del momento storico ed economico, con l’obiettivo in prospettiva di ottenere un’accessibilità completa e autonoma“.

Per conoscere gli interventi in modo più dettagliato è possibile consultare il sito dell’Autorità Portuale.