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Laboratorio di polizia contro documenti falsi

Lunedì 27 Marzo 2017 — 12:16

Per contrastare il fenomeno del falso documentale, la Polizia Municipale di Livorno si è dotata di apparecchiature all’avanguardia per verificare l’autenticità dei documenti, in particolar modo di quelli d’identità e di guida. I peculiari compiti di controllo del territorio svolti dalla Polizia Municipale mettono gli Agenti e Ufficiali di Polizia in condizione di controllare un numero considerevole di documenti legati alla circolazione dei veicoli a motore (patenti di guida, carte di circolazione, certificati assicurativi) e quelli concernenti l’identità personale (Carte di identità, passaporti, ecc.) e titoli autorizzativi per il soggiorno nello Stato Italiano (Carte e permessi di soggiorno). La raccolta dei dati inerenti i controlli ha permesso di accertare, in questi anni di attività, un sensibile aumento nell’utilizzo di documenti contraffatti o alterati che risultano sempre in continua evoluzione e prodotti con tecnologie che consentono riproduzioni sempre più conformi ai modelli originali, tecnologie che permettono di imitare i vari sistemi di sicurezza quali filigrane, carte reagenti, micro scritture, ologrammi, inchiostri sensibili, utilizzati dagli enti preposti al rilascio dei documenti originali al fine di renderne più difficile la contraffazione.

L’attività svolta dall’Ufficio Polizia Giudiziaria – Investigativa della Polizia Locale Sottosezione Falsi Documentali, grazie alla nuova strumentazione in dotazione (di laboratorio e portatile) e alla professionalità acquisita dal personale, consente di eseguire specifiche e precise analisi, con una attività di polizia scientifica che viene messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e degli altri Corpi e Comandi di Polizia. Previo Nulla Osta del Ministero dell’Interno e a seguito di specifico corso tenuto dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Polizia di Stato, Questura di Livorno, durante il quale sono state stabilite le modalità di invio e ricezione delle informazioni e dei dati, la Polizia Locale di Livorno si è, inoltre, dotata di idonea strumentazione tecnica atta ad eseguire rilievi foto dattiloscopici ed antropometrici nei confronti di soggetti sottoposti ad indagini di polizia giudiziaria. Tale attività viene effettuata in base alle competenze di polizia giudiziaria previste dal Codice di Procedura Penale ed attribuite dal Corpo di Polizia Locale. Attraverso le operazioni di foto segnalamento gli Agenti e Ufficiali potranno acquisire le impronte digitali e la fotografia (fronte e lato) della persona soggetta ad indagini in modo da poter ottenere, grazie alla trasmissione delle stesse e di altri elementi identificativi al Casellario Centrale di Identità del Ministero dell’Interno, l’identificazione dell’indagato.
La Polizia Locale di Livorno, attraverso tale strumento, raggiunge quindi tre distinti obiettivi:
1. attribuisce una identità fisica alla persona, elemento indispensabile per permettere all’Autorità Giudiziaria di procedere nei suoi confronti per i fatti penalmente rilevanti;
2. verifica le eventuali pendenze giudiziarie e adotta i relativi provvedimenti con esecuzione immediata, anche se sotto altro nome;
3. alimenta i dati in possesso dell’archivio centrale del Ministero dell’Interno, incrementando le possibilità di identificazione dei soggetti resisi responsabili di un reato, attraverso la possibile comparazione delle impronte digitali acquisite ed inserite nel database de Ministero con quelle eventualmente rilevate sulle scene del crimine.

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