“Qui i motorini ci rubano il posto auto”.
La protesta degli abitanti della zona “D”

di Roberto Olivato

C’è malumore fra gli abitanti possessori della lettera D, residenti in via Dei Lanzi, piazza Benamozegh,via Nedo Nadi e via S.Francesco. Il motivo del malcontento è riconducibile alle decine di motorini che si appropriano quotidianamente di ogni spazio ai bordi della carreggiata all’interno di queste aree rendendo rocambolesco per gli automobilisti riuscire a trovare un parcheggio. Le lamentele sono ancor più accalorate dopo che da dicembre, ma alcuni anche da novembre, i residenti della zona si sono trovati a dover  pagare il contrassegno.
“Qui trovare un posto auto è sempre stato una sorta di caccia al tesoro – spiega Franca che da anni abita nel quartiere – I motorini la fanno da padrone occupando ogni metro di strada”.
“Pensavo che dopo aver pagato il contrassegno venissero finalmente delimitati i posti auto – racconta un altro abitante a Quilivorno.it – come ci era stato promesso dall’Amministrazione Comunale, ma a tutt’oggi non si è visto ancora nulla e tutto è come prima. Forse era meglio se avessimo pagato solo quando le strisce blu fossero state segnate”.
Pur comprendendo gli sfoghi dei residenti, è doveroso ricordare che in alcune zone, come via Roma e via delle Grazie gli stalli blu sono già in funzione anche se, come già ricordato dall’Amministrazione, sono gratuiti solo per i residenti. Quando si verificherà tutto ciò  anche nelle zone D e C, chiedono gli abitanti di queste aree?
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