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Ponte semi pedonale, zona 30 e stalli blu. Così via Borra più sicura

Mercoledì 18 Ottobre 2017 — 07:50

L'assessore Vece illustra le possibili soluzioni per risolvere la situazione di pericolo, portata alla luce da Quilivono.it, nel weekend in via Borra. E nel medio-lungo periodo non si esclude la possibilità di estendere la Ztl notturna

Semipedonalizzazione del ponte. Stalli blu. Zona 30. Invitato a commentare la situazione di pericolo che si viene a creare nel weekend in via Borra, con le auto costrette a transitare tra la folla di giovani, l’assessore alla mobilità Giuseppe Vece annuncia i possibili interventi da mettere in campo per cercare di risolvere la questione: “Nel giro di 2-3 mesi in via Borra disegneremo gli stalli blu sia sul lato destro, dove ora sono presenti le strisce bianche, sia sulla sinistra dove un tempo c’era la corsia preferenziale. In questo modo ridurremo la carreggiata e quindi la velocità”. Ma quello degli stalli blu in Venezia rientra in un progetto più ampio del Comune che porterà alla realizzazione di 11.574 stalli blu in tutta la città. “Contestualmente ai parcheggi blu – prosegue l’assessore – potremo pensare di far diventare via Borra “Zona 30” e di estendere l’area pedonale degli scali del Ponte di Marmo e della piazzetta della chiesa di Santa Caterina, per metà anche sul ponte, offrendo così ai giovani una area sicura in cui sostare. Per le auto invece rimarrebbe disponibile sul ponte una sola corsia, l’altra, quella in direzione piazza dei Legnami”. Queste le soluzioni nel breve periodo. Nel medio-lungo periodo Vece non esclude la possibilità di estendere in via Borra la Ztl notturna: “E’ chiaro che se le cose non dovessero cambiare potremmo valutare la possibilità di attivare la Ztl notturna anche in via Borra. Per questa soluzioni, tuttavia, sappiamo che i tempi sono molto più lunghi e ad ogni modo è solo un’ipotesi al momento”.

Auto a passo d’uomo fra la folla di giovani – Quartiere Venezia. E’ una situazione che si ripete spesso nel fine settimana. Dalle 22 circa. Non da ieri, questo è chiaro. Da anni ormai, terminata l’estate, la movida si sposta principalmente in Venezia…
Stiamo parlando del fatto che lungo la strada, in particolare sul ponte di fronte alla chiesa, si radunano decine di giovanissimi che tra due chiacchiere e una bevuta trascorrono la serata occupando tutta la carreggiata del ponte. Come se fosse pedonale. La strada, tuttavia, non è chiusa al traffico. All’inizio di via Borra non c’è il varco Ztl notturno e così quello che si viene a creare poco più avanti è molto pericoloso con le auto costrette a rallentare e a procedere a passo d’uomo tra la folla. Il punto critico è proprio sul ponte. Poi la strada, in direzione piazza dei Legnami, torna libera. E’ sufficiente osservare la situazione per capire quale attenzione deve avere l’automobilista per evitare di investire, seppure a velocità ridotta, uno dei pedoni. Quilivorno.it ha accesso i riflettori sulla questione. Ci auguriamo che si possa escogitare una soluzione “sicura” che non scontenti nessuno.

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