Viabilità, spunta l’idea bus automatico

Come declinare la viabilità all’interno del piano strutturale. Si è parlato di questo durante la seduta della quarta commissione consiliare (assetto del territorio) del 29 novembre. “Per quanto riguarda la mobilità – ha esordito l’assessore Alessandro Aurigi – vogliamo puntare su tutto ciò che può essere fatto per avere una città a vocazione turistica. Uno degli obiettivi che per realizzare questo vogliamo perseguire è il depotenziamento del traffico sull’asse nord-sud del lungomare, andando a favore di più un transito nell’entroterra”.
“Per ottenere ciò dovranno essere programmati – ha proseguito – interventi mirati, come per esempio i parcheggi scambiatori. L’intento per i prossimi vent’anni è creare una gerarchia sugli assi stradali”. Prima di arrivare a un’operazione del genere che sicuramente avrebbe un notevole impatto sulla città bisognerebbe pensare – come ha spiegato il consulente dell’amministrazione in tema di viabilità Antonio Pratelli, docente all’università di Pisa di tecnica del traffico dei trasporti e della logistica – a potenziare la vecchia Aurelia, migliorando alcune intersezioni, facendo rotatorie a due livelli.

“L’ipotesi di depotenziare il traffico sui viali a mare a mio avviso è buona – è l’opinione di Giuseppe Grillotti (Livorno libera) – tuttavia non credo sia percorribile in questo momento”. Secondo il consigliere del Movimento 5 Stelle Corrado La Fauci “l’incremento del traffico sull’Aurelia qualche problema potrebbe crearlo. I miei timori riguardano soprattutto la zona vicina all’ospedale”.

Non solo l’Aurelia. In commissione l’ingegner Pratelli ha parlato anche dell’importanza che potrebbe assumere via Bat-Yam per un futuro ridisegno della viabilità: “Permettere di connettere mare e terra, senza perdere la parte residenziale – ha spiegato il docente – Per allargare la porzione transitabile si potrebbe cambiare la disposizione dei parcheggi, passando da quelli a lisca di pesce a quelli perpendicolari alla strada. Potenziare il passaggio su questa strada ci consentirebbe di alleggerire il traffico su via del Mare, dando sollievo a tutto il quartiere”. Anche la zona di Antignano sarebbe tra le aree papabili per la realizzazione di un collegamento tra mare ed entroterra, nella zona tra via Sernesi e piazza Reggimento Paracadutisti Nembo.

Ipotesi autobus automatico – Per differenziare il trasporto pubblico locale, secondo l’idea di Pratelli, potrebbe essere introdotto anche nella nostra città (esiste già anche a Nizza e in Italia a Parma) un autobus automatico su gomma. Il costo? Molto inferiore a quello di un tram. “Sarebbe un sistema adeguato per Livorno – ha chiarito l’esperto – potrebbe sganciarsi e riagganciarsi alla linea aerea, senza che ci siano lavori a terra o cordoli”.

Cavalcaferrovia della stazione – Per Pratelli “un cazzotto in un occhio, anche a livello funzionale, non adeguato al traffico attuale”. Per questo motivo l’idea ventilata in commissione è quella di sostituire il cavalcaferrovia con un sottopassaggio.

Separazione tra traffico urbano e commerciale – L’obiettivo è quello – hanno fatto sapere ancora da Palazzo Civico – di portare il flusso commerciale sulle autostrade e lo scorrimento urbano sulle reti viarie cittadine. Allo scopo poi di rendere migliore la gestione della viabilità tra la parte a nord del Pentagono e lo Scolmatore, l’assessore Aurigi ha riferito di aver siglato con l’Autorità Portuale un protocollo d’intesa: “Siamo in attesa che l’Authority ci illustri il contenuto – ha concluso – poi inizieremo a lavorare”.