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“Tutti insieme per un goal”, studenti al fianco di ragazzi speciali per fare rete con il cuore

Mercoledì 6 Giugno 2018 — 18:13

Firmata la convenzione del progetto "Tutti insieme per un goal 2018": perché volontariato è fare rete con il cuore (nella foto il momento della firma)

Mercoledì 6 giugno, alle ore 9.30, all’interno locali di Fondazione Livorno, è stata firmata la convenzione del progetto “Tutti insieme per un goal 2018”: perché volontariato è fare rete con il cuore (nella foto il momento della firma).
Il progetto viene portato avanti da una collaudata rete di associazioni, istituti scolastici superiori e istituzioni del territorio, che a vario titolo contribuiscono all’iniziativa: Associazione Italiana Persone Down, Associazione Autismo Italia Livorno Onlus, Disabilandia Onlus, Associazione Volare senz’ali, Sport Insieme Livorno, Comune di Livorno, Cesvot, Liceo “F. Cecioni”, ISIS “Niccolini-Palli”, Istituto Tecnico Industriale “G.Galilei”, ISIS “Vespucci-Colombo”, Liceo “F. Enriques”, Liceo dell’Istituto Arcivescovile Paritario Santa Caterina di Pisa. La rete dei soggetti coinvolti è coordinata dalla professoressa Cecilia Semplici del Liceo “F. Cecioni”, istituto che nel 2012 ideò il progetto in collaborazione con l’Associazione Disabilandia Onlus.
Con la fine dell’anno scolastico gli studenti con bisogni speciali, di ogni ordine e grado, restano privi di sostegno e al di fuori di qualsiasi contesto di socializzazione, con un aggravio assistenziale anche per le famiglie.

Il progetto si rivolge proprio a questi ragazzi, organizzando, per il periodo estivo, un percorso che permetterà di svolgere attività ricreative, al mare, o presso le strutture delle associazioni aderenti, ma anche gite fuori porta, sotto la supervisione di educatori professionisti affiancati dagli studenti volontari, in veste di tutor, delle scuole superiori che hanno aderito all’iniziativa. Con questa attività si colma il vuoto lasciato dalla chiusura della scuola. Le famiglie di bambini e adolescenti con bisogni speciali vengono alleggerite dall’onere dell’assistenza, e i ragazzi vivono momenti di socializzazione che favoriscono la loro autonomia e il loro diritto alla piena cittadinanza e all’integrazione. Ogni ragazzo disabile è accompagnato da uno studente volontario delle scuole superiori che hanno aderito all’iniziativa: questo rapporto di 1:1 permette di realizzare una vera integrazione, utile anche per gli studenti che si trovano a svolgere un’attività formativa in linea con il proprio percorso di studi e con la partecipazione alla cittadinanza attiva. Fondazione Livorno ha iniziato a sostenere il progetto nel 2013, con un contributo di 5.900 euro e la partecipazione di 25 ragazzi disabili.

Data l’importanza dell’iniziativa per la finalità che persegue e la forte rete di soggetti coinvolti, negli anni la Fondazione ha rafforzato il proprio sostegno,  permettendo così di ampliare il progetto, sia per il numero dei ragazzi con bisogni speciali e studenti tutor coinvolti che per la durata del Percorso Estivo, passata da 4 a 8 settimane.

Per l’estate 2018 risultano iscritti al Centro Estivo 56 tra bambini e adolescenti disabili, molti dei quali, per motivi di lavoro dei genitori, usufruiranno  del doppio turno (non 4 settimane ma 8); 170 sono, complessivamente, gli studenti tutor che li affiancheranno. Fondazione Livorno per quest’anno ha confermato il contributo del 2017, che ammonta ad € 35.000.

 

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