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Matilda The Musical: un’Italia in miniatura

Lunedì 24 Luglio 2017 — 17:44

di Chiara Mariottini

Nella serata di apertura di Effetto Venezia, mercoledì 26 luglio sul palco principale di piazza del Luogo Pio (ore 21.45), ci sarà uno spettacolo innovativo, ricco di emozione e passione, che vede protagonisti bambini e ragazzi di tutta Italia.

Dietro la dolcezza e l’intensità dei bimbi che si esibiranno nella serata del 26 luglio 2017 sul palco di Effetto Venezia, si cela il racconto di Matilda, dell’autore inglese Roald Dahl, riguardante il mondo degli adulti rapportato a quello dei bambini e viceversa, un tema molto lontano dalla leggerezza fanciullesca, ma reso al meglio da tutti i piccoli protagonisti.

Quest’iniziativa nasce da un’idea delle associazioni Todomodo e BaGs Entartainment, che nel luglio 2016 hanno lanciato un bando nazionale aperto a tutte le realtà impegnate nella formazione artistica per bambini e ragazzi dai 7 ai 16 anni per creare una rete di scuole dedicate allo studio di “Matilda The Musical School Version”, con licenza ufficiale della Royal Shakespeare Company.
Le due associazioni hanno ottenuto l’adesione da parte di 14 Academies Italiane in totale, fra le quali l’associazione Vertigo di Livorno, e il coinvolgimento nel Musical di 650 bambini e ragazzi. Nell’anno scolastico 2016/2017 tutti i giovanissimi si sono buttati a tempo pieno in lezioni di danza, canto, recitazione e lingua inglese, seguiti da insegnanti esperti, grazie ai quali sono riusciti ad esibirsi nelle maggiori città italiane, a partire dal maggio 2017. Ben 32 bimbi rappresentanti delle varie Academies, fra cui 3 tutti livornesi, sono stati scelti per l’ultimo spettacolo: quello di apertura di Effetto Venezia.
Pietro Contorno, direttore artistico del Musical e membro di Todomodo, afferma che tutto ciò è stato possibile grazie all’alleanza fra le varie Academies e alla collaborazione fra diverse associazioni e istituzioni locali livornesi, fra cui la Fondazione Livorno, il Vertigo, il Nuovo Teatro delle Commedie, il Teatro Goldoni e non ultimo Effetto Venezia, che ha sostenuto l’iniziativa.

Sono stati necessari 18.000 chilometri di percorso per emulsionare tutte le realtà e le città aderenti al progetto, con l’esito di un forte legame fra i vari bambini, uniti con il solo scopo di emozionare e divertirsi. “Si sono influenzati reciprocamente e ne sono nate grandi amicizie”, continua Pietro Contorno, che prende per mano una bambina delle più piccole, dell’Italia del Nord, e fa vedere come anche lei indossa le infradito ed è diventata un po’più livornese.

Un altro risultato fondamentale raggiunto da Todomodo è stata la sprovincializzazione: si è creato, grazie allo spettacolo “Matilda The Musical”, un vero e proprio sistema ricettivo; i genitori dei vari bambini di tutta Italia sono stati accolti nella nostra città, con esiti più che positivi: tutti sono rimasti a bocca aperta entrando nel Teatro Goldoni e hanno molto apprezzato il nostro lungomare. La città, così, si è aperta a nuove realtà e Todomodo continuerà nell’obiettivo di far conoscere la nostra Livorno ad ogni angolo dello Stivale, preservandone le proprie caratteristiche locali.
L’assessore alla cultura Francesco Belais è entusiasta di questo risultato e aggiunge, dopo aver visto una breve esibizione dei bambini, che è veramente contento del fatto che quei bimbi e quei ragazzi siano in grado di togliere tempo al computer e ai tablet per condividere momenti insieme. Afferma inoltre che “avvicinare i bambini al teatro consente lo sviluppo in loro di una certa sensibilità, che un domani li porterà ad essere o futuri spettatori o addirittura artisti”.

Sia il presidente della Fondazione Livorno, Riccardo Vitti, che Francesco Cortoni, del Nuovo Teatro delle Commedie, sottolineano l’importanza e il valore delle persone coinvolte nel progetto, evidenziando quanto sia importante tutta la passione che ci mettono. Marco Conte del Vertigo aggiunge che soprattutto gli spettatori sono fondamentali, perché senza di essi ogni progetto e ogni spettacolo sarebbero effimeri.

Proprio per questo motivo, nella serata del 26 luglio sarà coinvolto anche il “Livorno Calcio” così da richiamare l’attenzione e la partecipazione anche delle persone tifose delle partite di pallone.
Cos’è che contraddistingue il “Matilda, The Musical” italiano dai musical anglo-americani? Emanuele Gamba, regista dello spettacolo, afferma che la differenza la fanno la poesia e la tenerezza italiane, una caratteristica che non la si ritrova altrove.

Alessia Cespuglio, infine, ringrazia tutti i vari collaboratori, fra cui Laura Ruocco (Accademia del Musical di Ravenna-Teatro Golden di Roma), Paolo Zaltron (Officina Musikè di Torino), Francesca Cavallini (Danza del Futuro di Cecina), Lara Vai (MtM Teatro Litta di Milano), Ilaria Esposito (Dance Dream di Cesenatico) e Marco Conte (Vertigo di Livorno).

All’inizio il progetto lasciava in molti perplessi, perché  sarebbe stato un lavoro molto impegnativo, ma, grazie alla dedizione e al talento di grandi e piccini tutto questo è stato possibile: “Matilda The Musical” arriva finalmente a Livorno il 26 luglio 2017 in prima serata in Piazza del Luogo Pio.

Il lavoro di Todomodo, BaGs Entartainment e delle altre associazioni coinvolte non termina qui: è già in cantiere un nuovo bando per l’anno 2017-2018 nel tentativo di ottenere nuove e più salde collaborazioni.

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