Mayor travolgenti sul palco del Goldoni. Successo per “Incessante, se credessi in un Dio”

In un turbinio di oltre ottanta corpi in movimento, il palco del Teatro Goldoni è stato travolto dalla Compagnia Mayor Von Frinzius, che ha portato in scena “Incessante, se credessi in un Dio”, spettacolo diretto da Lamberto Giannini, Aurora Fontanelli, Cecilia Daniselli, Rachele Casali e Giuditta Novelli (foto in pagina di Laura Sgherri).
La curiosità di entrare in un teatro essendo completamente ignari di ciò che andremo a vedere è tanto rara quanto meravigliosamente intrigante, e la MVF è sempre capace di regalare queste splendide sensazioni alla città di Livorno.
Comicità labronica e profondità filosofica sono le cose che più ci si aspetta dalle opere di Giannini e che non possono mancare, ma la sorpresa e la meraviglia sono sempre in agguato: la terra non basta più, così i corpi non si limitano ad intrecciarsi, a correre, a strisciare… volteggiano liberi mirando al cielo.
Personalità capaci di spezzare i cuori ma anche di essere travolte dall’amore, puri principi che lottano contro il potere e la cattiveria, voglia di vivere e paura di ciò che verrà sono solo alcuni degli infiniti aspetti della nostra vita quotidiana che questo spettacolo tratta, in un continuo sconvolgimento delle emozioni che permette di passare dal pianto più liberatorio alla risata incontrollabile in un attimo.
Filosofia dei Mayor è quella di celebrare i ragazzi disabili non per il fatto di essere disabili ma per essere persone, attori, ed è impossibile per gli spettatori non riconoscerli come tali.
La Compagnia Mayor Von Frinzius è una Compagnia di teatro integrato che da anni gode di fama nazionale ed internazionale, ma grazie ad Incessante si è potuto osservare un netto salto di qualità!