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Via libera al Festival “Parete Aperta”, la street art sbarca a Livorno

Mercoledì 20 Giugno 2018 — 18:16

Sarà la prima kermesse di arte di strada che la nostra città abbia mai avuto. L'evento sarà reso possibile grazie ad una raccolta fondi partita alcuni mesi fa

Si è conclusa la notte di martedì 12 giugno la raccolta fondi lanciata a fine marzo dalle artiste di Uovo alla Pop per sostenere dal basso il primo festival di street art della città di Livorno, e l’obbiettivo finale è stato raggiunto. Eventi, mostre, laboratori, una lunga campagna social e di comunicazione per cercare di far viaggiare il più possibile il sogno di “arte proteica” delle Uovas  fino ad arrivare alla conferma della nascita di questo grande e ambizioso progetto, con qualche trasformazione in programma sulla tabella organizzativa iniziale. Cuore pulsante di Uovo alla Pop e del nascente Festival Parete Aperta continuerà ad essere lo spazio della Galleria sugli Scali delle Cantine 36/38, incastonato tra Pontino e Quartiere Garibaldi, il luogo da cui è nata questa grande esperienza artistica condivisa dalle artiste, sostenuta agli esordi dalla Regione Toscana con il progetto di rigenerazione urbana Sicurezza in Garibaldi, e poi dal Comune di Livorno come Garibaldi Top. Il Festival Parete Aperta a seguito del crowdfunding prenderà però una strada ancora più ampia rispetto al previsto e non si concentrerà esclusivamente sul quartiere Garibaldi ma su tutta la città.
Gli interventi di arte urbana inoltre si estenderanno dal 2018 al 2019, a partire dal mese di settembre, e proprio per questo motivo il Festival Parete Aperta sarà permanente e itinerante, andando a creare un museo a cielo aperto di arte urbana, capitolo dopo capitolo, muovendosi in tutta la città di Livorno. “Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo percorso e diamo l’annuncio di un Festival che porterà tanti artisti, eventi collaterali, incontri e laboratori, esteso dal 2018 al 2019, con partenza nel mese di settembre, in cui ospiteremo la prima grande artista che realizzerà un murale e una mostra collaterale che ospiteremo in Galleria – spiegano le artiste che aggiungono – In questi mesi abbiamo ricevuto tante richieste e segnalazioni da diverse parti della città e per questo motivo il Festival si allargherà oltre il quartiere Garibaldi per muoversi ovunque e continuerà a rimanere aperto ad ulteriori richieste”. Per questa ragione le Uovas continueranno ad accettare donazioni e ulteriori chiamate artistiche per creare nuovi murales e saracinesche oltre a quelli già in programma per costruire una mappatura artistica a cielo aperto che sarà oggetto di visite guidate, laboratori ed eventi, un brulicante percorso d’arte in costante evoluzione.

Uovo alla Pop. Da sinistra: Valeria Aretusi, Giulia Bernini, Libera Capezzone, Viola Barbara_Foto di Sara Fasullo

Uovo alla Pop. Da sinistra: Valeria Aretusi, Giulia Bernini, Libera Capezzone, Viola Barbara.
Foto di Sara Fasullo

Sono tanti i progetti e le richieste già in movimento per continuare ad aggiungere dei nuovi capitoli al progetto di “Parete Aperta”, cominciato dalle saracinesche artistiche del quartiere Garibaldi, le prime ad aver popolato la città facendo raccontare storie e poesie da personaggi immaginari e simbolici, ognuno parte di un variegato mondo, tra spezie e colori, omaggio al quartiere popolare e multiculturale da cui tutto è nato. Il crowdfunding di Uovo alla Pop ha previsto dall’inizio ben 33 tipi di ricompense creative per i propri generosi sostenitori, dalle collane a tema uovo, alle cene indiane con vip dello spettacolo o della politica, alle serigrafie, alle serrande, ai muri. Tutte le ricompense saranno attribuite ai sostenitori del Festival a partire da settembre, il mese in cui ci sarà la prima inaugurazione ufficiale del festival, che sarà seguita durante l’anno da tante nuove opere che si aggiungeranno al racconto di Parete Aperta. Se sarà il mese di settembre il periodo di nascita ufficiale di Parete Aperta, le sorprese delle Uovas non si fermeranno nemmeno questa estate, con lo street artist Blub pronto ad approdare da Uovo alla Pop nel periodo di Effetto Venezia, con un progetto in galleria e uno in giro per la città.

La Galleria Uovo alla Pop rimane aperta ogni giovedì ed è sempre visitabile su appuntamento: [email protected] – 333-653.88.40. La mostra “Corrente” di Exit Enter, le cui opere sono in vendita, rimane visitabile fino al 7 luglio.

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