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Mondiali Mma, Bellandi tra i migliori 8 al mondo

Sabato 18 Novembre 2017 — 07:40

Si ferma ai quarti di finale l'avventura di Dario “Boom Boom” Bellandi ai campionati del mondo Immaf. Il livornese si è dovuto “arrendere” all'inglese Cristian Leroy Duncan

di Filippo Ciapini

Si ferma ai quarti di finale l’avventura di Dario, “Boom Boom”, Bellandi ai campionati del mondo Immaf. Il livornese, dopo aver dominato il neozelandese Ezekiel Weter con una vittoria per sottomissione (ghigliottina, ndr) all’inizio della seconda ripresa, si è dovuto “arrendere” all’inglese Cristian Leroy Duncan, che si è guadagnato l’accesso alla semifinale solamente ai punti, dopo un match carico di adrenalina e colpi ben assestati da entrambe le parti. Il vincitore è riuscito ad uscire da quattro sottomissioni ben chiuse da Dario negli ultimi, disperati, cinquanta secondi. “Non sono contento, sapevo di poter dare e fare molto di più – ha sottolineato il campione europeo in carica, raggiunto telefonicamente – per la cronaca l’inglese ha perso contro lo svedese che avevo battuto nella finale europea di Sofia (Khaled Laallam ndr) e questa cosa fa ancora più male, potevo vincere, ma è andata così”.
Un boccone amaro da buttare giù per Dario, che comunque ha saputo portare in alto i colori della Nazionale italiana e di Livorno, arrivando tra i primi otto nel mondo a soli 21 anni, raggiungendo un traguardo che in pochi possono permettersi e che sicuramente sarà un punto di partenza, indipendentemente dal risultato. A Dario vanno i complimenti da parte di tutta la redazione! Bravo!

L’intervista a Dario pre gara – Se “vola come una farfalla, pungi come un’ape” era il motto di Mohamed Alì, quello di Dario Bellandi, 21 anni, livornese doc, dovrà essere “dagliele secche e stai attento a non prenderle”.
Campione europeo uscente a Sofia, in Bulgaria, con la sua medaglia d’oro si è guadagnato un pass per rappresentare l’Italia ai campionati del mondo Immaf, in programma dal 12 al 19 novembre in Bahrein, precisamente a Manama, che vedranno la partecipazione di 47 paesi, per un totale di 259 atleti provenienti da ogni continente. Considerato come uno dei migliori prospetti under del circuito, ha fatto della sua forza bruta e dello spirito guerrigliero labronico le sue migliori armi migliori, rendendolo devastante all’interno della gabbia, come dimostrano le sue otto vittorie in altrettanti incontri. La nostra redazione lo ha contattato ed intervistato per scoprire qualcosa in più al riguardo.

Ciao Dario, tutto bene? Sei pronto?
“Ciao! Sono molto carico ed emozionato”.

Iniziamo subito con una piccola descrizione di te stesso, sei un tipo che “aspetta” o che attacca subito?
“Sono una persona molto calma, sia fuori che dentro il ring, questa mia calma molte volte viene sottovalutata dai miei avversari permettendomi così di partire già in vantaggio prima del match. In questo sport è fondamentale mantenere sempre alta la concentrazione, non sono ammessi passi falsi”.

Quando è nata questa passione? Quante volte ti alleni al giorno?
“Ho iniziato questa esperienza nelle Mma (mixed martial arts, ndr) solo 3 anni fa, adesso che le cose si fanno più serie mi alleno tutti i giorni almeno per almeno tre ore”.

Quali sono le tue caratteristiche? Dove devi migliorare?
“Inizialmente ero più specializzato nella lotta libera, ma appena intrapreso questo percorso mi sono reso conto di come in questo sport sia necessario essere completi quindi piano piano sto migliorando anche nello striking (pugni e calci ndr) ed in generale nei movimenti”.

Si parla molto bene di te, anche Alessio di Chirico, campione Mma della federazione statunitense Ufc, ti ha fatto i complimenti per il tuo europeo vinto, senti di poter reggere a tutta questa pressione?
“Sinceramente non la sento tutta questa pressione. Ho l’appoggio della mia famiglia e dei miei amici, loro sono contenti qualsiasi risultato porti a casa, poi è chiaro più si vado avanti meglio è. Voglio diventare il migliore e sto lavorando tanto”.

Sogno nel cassetto?
“Come ogni lottatore di Mma il mio sogno è quello di entrare nel circuito più prestigioso, l’Ufc.
So che la strada sarà lunga e piena di ostacoli, quindi è meglio volare bassi e concentrarsi al massimo per questo mondiale”.

E quindi in bocca al lupo Dario! Porta in alto l’Italia e… Livorno!!
“Crepi (ride), speriamo bene, ciao a tutti”!

L’identikit

Nome: Dario

Cognome: Bellandi

Altezza: 190 cm

Peso: 185 lbs circa 82 kg

Età: 21 anni

Data di nascita: 24/04/1996

Combatte per: Rendoki Dojo, Livorno

Record mma: 8-0-0 (Vittorie Pareggi Sconfitte)

Titolo: IMMAF European Champion

Ultimo CombattimentoSofia, Bulgaria 02/04/17

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