Campionati italiani prove multiple: bene Maniaci

La prima rassegna nazionale ha preso il via a Padova lo scorso fine settimana: si è trattato dei Campionati Italiani di Prove Multiple, campionato che ha visto la presenza di Filippo Maniaci come unico rappresentante dell’Atletica Libertas Runners Livorno. La mattina del sabato gli atleti si sono preparati a salire sui blocchi dei 60 m, gara che Filippo conclude in 7″73, a soli sei centesimi dal suo personale. La gara di salto in lungo porta subito un gran risultato con il primo balzo da 6.87m che vuol dire 783 punti e quasi 20cm di miglioramento. Non è stata altrettanto buona la gara di peso in cui non è riuscito ad andare oltre i 9.43 m, nonostante i buoni risultati ottenuti in allenamento, manca ancora la costanza tecnica per poter mantenere delle misure più alte. L’ultima gara della giornata è stato il salto in alto. Dopo un errore a 1.68 m e uno a 1.71m, Filippo fa segnare tre X ed esce di gare non riuscendo a saltare 1.74m che corrisponde al suo record personale. Anche la seconda giornata di gare ai Campionati Italiani di Prove Multiple di Padova ha portato buoni risultati a Filippo Maniaci. La prima gara della giornata sono stati i 60hs; nonostante un rallentamento iniziale dovuto all’aver toccato i primi ostacoli, Filippo è comunque riuscito a migliorare il suo tempo di due centesimi chiudendo la gara in 9″19. Il salto con l’asta ha portato all’atleta un nuovo record salito adesso a 3.90m dopo due anni; l’ultima fatica, i 1000m, sono invece molto vicini al suo limite di 2’52″96, corre infatti in 2’55″92. Complessivamente Filippo è riuscito a migliorarsi di quasi 100 punti concludendo le sue 7 fatiche con 4.425 punti. “Nel complesso sono soddisfatto, bene ma non benissimo. – Le sue parole a fine gara – Sono riuscito a battere PB che non riuscivo più a toccare da molto tempo, almeno due anni. Non ho fatto particolari errori nelle gare tuttavia mi aspettavo qualcosa di più, specialmente dagli ostacoli che ai toscani mi avevano dato grandi speranze. Sono stato sorpreso da me stesso e da come ho reagito nel 1000 finale. Nel complesso sono più che soddisfatto dei 4425 punti anche se l’obbiettivo era il minimo per gli assoluti (4600 punti n.d.r)“.