Edda Fagni e Barontini, tutti i tempi delle due gare remiere. 30mila spettatori lungo il percorso

Se la Risi’atori aveva confermato il pronostico con il Venezia assoluto dominatore, la Barontini (rivivi cliccando qui la DIRETTA FB della gara e clicca qui per rivedere la DIRETTA FB dei festeggiamenti. Riprese a cura di 5Space. Fotogallery in fondo all’articolo) invece ha riservato più di una sorpresa e ha confermato come l’equipaggio biancorosso non sia proprio a suo agio con questa gara. L’anno scorso chiuse al secondo posto, quest’anno addirittura al quarto. A trionfare in questa cinquantesima edizione è stato il Borgo Cappuccini con il tempo di 15’03″19 che porta a casa una doppietta avendo vinto il 17 giugno anche la 20esima edizione del trofeo Edda Fagni categoria under 18 maschile (clicca qui per i tempi, le foto e la diretta Fb della premiazioni) “La chiesa è tornata al centro del villaggio”, ha detto durante la foto di rito il presidente del Borgo, David Panicucci, citando una celebre frase dell’attuale allenatore del Manchester United Mourinho.
L’equipaggio bianconero, dopo il secondo posto alla “maratona del mare”, si conferma come l’avversario più temibile per il Venezia per la vittoria finale. Sul secondo gradino del podio i padroni di casa del Pontino che hanno ricevuto una grandissima ovazione sia durante la cronometro che dopo. Terza piazza invece per il Benci Centro, vincitore lo scorso anno con 14’46″51. Da sottolineare come per la prima volta dagli anni 70 nessun equipaggio sia riuscito ad abbattere il muro dei 15 minuti. A consegnare le coppe, tra gli altri, il vescovo di Livorno Simone Giusti e il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.
A garantire la sicurezza dei vogatori sono stati i volontari della Svs. Non solo uomini a terra e in mare sulla idroambulanza a vigilare sulla loro salute ma anche un dispositivo di telecontrollo cinetico consegnato ad ogni timoniere prima della partenza e in grado, in caso di malore, se premuto di lanciare una sos fornendo alla postazione di coordinamento Svs la posizione del gozzo per un pronto intervento. In casi estremi, tramite l’apparecchio, i soccorritori sono anche in grado di dialogare con l’equipaggio fornendo le primissime istruzioni. A garantire la sicurezza a terra fra gli spettatori ci hanno pensato invece le forze dell’ordine fra polizia, carabinieri e municipale. Tutto, per fortuna, è andato bene.

Ricorso, poi respinto – Tutto filato liscio come l’olio quindi? Macché. Questa volta a protestare è il Salviano (alla Risi’atori era stato il Borgo) per bocca del suo presidente Alessio Marra che, al termine della competizione, ha presentato ricorso contro il secondo posto del Pontino. Il motivo? Stando a quanto dice il numero uno della sezione nautica, la gabbianella dell’equipaggio giallorosso era troppo vicina al gozzo e questo avrebbe facilitato la sua andatura. La giuria, riunita poco dopo l’arrivo del Venezia, ha decretato inammissibile il ricorso del Salviano ma infliggerà una multa al dirigente del Pontino. Il bello delle gare remiere è anche questo. Polemiche a parte, è stata comunque un’edizione da ricordare. Primo: per la consegna al presidente del Comitato Organizzatore, Massimiliano Talini, da parte del Comune della Livornina, massima onorificenza. Secondo: per l’accoppiata con il “Cacciucco Pride” che ha funzionato alla grande come testimoniano le 30mila persone rimaste fino all’ultimo sulle spallette degli Scali e lungo il percorso della gara ad incitare i vogatori con urla, applausi e trombette. Un pubblico e un tifo da stadio sospinto, va fatto un plauso, dallo speaker capace di trascinare con il carisma e la voce tutto il pubblico presente. Sicuramente si tratta di un bel biglietto da visita per le edizioni future. Appuntamento ora al 2 luglio, quando si correrà il Palio.

La classifica finale con i relativi tempi

1) Borgo 15′ 03 19

2) Pontino San Marco 15′ 06 80

3) Benci Ovosodo 15′ 09 23

4) Venezia 15′ 10 09

5) Ardenza 15′ 28 08

6) Salviano 15′ 30 67

7) Labrone 15′ 35 23

8) San Jacopo 15′ 43 47