L’ex dg Armenia saluta: “Ma resterò tifoso”. Facci: “Il nuovo tecnico entro venerdì”

di Riccardo Campopiano

La settimana prossima inizierà ufficialmente la stagione del Livorno che punterà nuovamente al salto di categoria. Di questa nuova avventura non farà parte Paolo Armenia. L’ex dg infatti ha rassegnato le sue dimissioni e dal 30 giugno non fa più parte della dirigenza amaranto. Una scelta dolorosa come ha spiegato lo stesso Armenia raggiunto telefonicamente da Quilivorno.it: “Adesso sono a casa ma voglio comunque ringraziare la società per l’occasione che mi ha dato. Venire a Livorno è stata un’esperienza gratificante sotto molti punti di vista. Grazie a tutte quelle persone che hanno lavorato con me in questi cinque anni durante i quali credo che abbiamo fatto un buon lavoro. Ho cercato avanti di portare avanti il progetto nel miglior modo possibile anche se è innegabile che alcuni errori siano stati commessi”. Sul perché delle dimissioni, Armenia parla in maniera chiara: “La società era in vendita e questo prevedeva la fine del mio rapporto di lavoro. Dopo non c’è stata convergenza su certi aspetti e quindi la mia esperienza si è conclusa. Vado via a cuor leggero e non voglio assolutamente fare polemica. Nel calcio, così come nella vita, ci sono matrimoni e separazioni. Ho ringraziato personalmente Spinelli e continuerò a farlo visto che nei miei confronti ha sempre avuto molta stima. Mi dispiace lasciare Livorno ma purtroppo, come detto, non c’erano più punti di accordo. Su un aspetto sono certo: rimarrò sempre un tifoso del Livorno”.

Capitolo allenatore – Sistemata la casella relativa al ds con la nomina di Facci, confermata la posizione di Protti (ha ancora un anno di contratto), adesso l’attenzione si sposta sull’allenatore. Il neo direttore sportivo: “Posso solo dire che entro il weekend lo presenteremo”.