Assoluti, 400 misti: argento per Franceschi

Una batteria diesel, prima di esplodere in finale: Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Nuoto Livorno) conquista la medaglia d’argento nei 400 Misti (4’40’’18), alle spalle della compagna di allenamento, Stefania Pirozzi (4’38’’40, Fiamme Oro/C.C. Napoli). Bellissima gara da parte di entrambe le allieve di Stefano Franceschi, con un testa a testa lungo 400 metri e minato da due lottatrici del calibro di Cusinato e Toni. Quinta Luisa Trombetti (4’45’’54, Fiamme Oro/R.N. Torino), altra mistista del gruppo livornese che da settembre si allena alla piscina “Camalich”.
Quinta posizione di platino per Matteo Ciampi negli 800 Stile Libero (8’02’’45, record personale), mentre nei 100 Farfalla Alessandra Baldari vince la Finale B migliorando sensibilmente la batteria del mattino (1’01’’93 contro 1’01’’45). In chiusura di giornata, buoni riscontri da parte delle staffette: la 4X100 Stile Libero composta da Filippo Dal Maso (51’’38), Lorenzo Torre (51’’18), Matteo Ciampi (50’’98) e Alessio Muri (51’’77) timbra la 12esima posizione (3’25’’31), mentre la 4X200 Stile Libero in rosa è 10ma (8’36’’23) con Alessandra Baldari (2’05’’66), Sara Terreni (2’09’’22), Giulia Dani (2’08’’42) e Anna Chiara Bernardi (2’12’’93).

Vai Turrini – Dopo un 4 misto vinto a 4’13’’52 – pass per i Mondiali di Budapest –, sfidiamo chiunque a ributtarsi in acqua e tenere testa a Filippo Magnini, uno che i 200 Stile Libero li conosce meglio delle sue tasche.
Tutti, nessuno escluso, cammin facendo avrebbero alzato bandiera bianca. Tutti, ma non lui: il capitano del Nuoto Livorno. Merce rara. Un eroe. Un leone (clicca qui per l’impresa di Detti). Un grandissimo atleta e un professionista esemplare. In due parole, Federico Turrini. Che nella quarta frazione della 4X200 Stile Libero ha stampato un enorme 1’48’’11, pareggiando il touch dell’amico Magnini. Un ex-aequo tra il Centro Sportivo Esercito e il Circolo Canottieri Aniene emozionante, che ha strappato applausi a tutto lo Stadio del Nuoto di Riccione. Due faticatori del cloro fianco a fianco che, increduli, hanno messo il timbro su una gara che rimarrà negli annali.
Ma facciamo un passo indietro e torniamo ai 400 Misti: Federico li conosce oramai a memoria, li nuota con una disinvoltura disarmante. E anche quest’anno è riuscito a centrare l’obiettivo primaverile, mettendo in bacheca la sua quarta partecipazione ad un Mondiale in vasca lunga: 4’13’’52 il crono (58″93 a delfino, 1’03″95 a dorso e 1’12″03 a rana le frazioni) e 37esimo titolo italiano assoluto in carriera: “E’ andata bene – commenta col sorriso – ce l’ho fatta per un pelo. Sono contento per la continuità che sto dando alla mia carriera. I 400 misti sono una gara dura e più passa il tempo più lo diventa. Da gennaio mi sono allenato tanto, ho sostenuto un buon collegiale in Sudafrica che mi è servito pure sotto il profilo delle motivazioni; ora dobbiamo programmare i mesi che ci separano dai Mondiali per cercare di migliorare ancora”.
Nella finale degli 800 Stile Libero medaglia di legno per Martina De Memme in 8’37’’03 e meritato applauso anche per la 4X200 Stile Libero composta da Filippo Dal Maso (1’51’’26), Matteo Ciampi (1’49’’03), Alessio Muri (1’58’’26) e Filippo Sbrana (1’53’’95): per loro ottava posizione tra i mostri sacri del nuoto italiano in 7’32’’50.
Seguono tutti gli altri risultati dei livornesi – 50 Farfalla: Sara Franceschi (27”88), Alessandra Baldari (28”12), Martina Dini (28”23); 400 Misti: Lorenzo Zagli (4’34”66), Filippo Dal Maso (4’30”58); 800 Stile Libero: 800 Stile Libero (9’03”17); 100 Rana: Lorenzo Torre (1’05”81); 100 Stile Libero: Alessandra Baldari (58”48), Chiara Masini Luccetti (57”93).