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Mattarella al Goldoni per Ciampi, ingresso emozionante. Poi visita la mostra

Mercoledì 15 Gennaio 2020 — 15:05

Prima l'intervento al Goldoni (per l'occasione con la cupola aperta) accolto dal "pre-si-den-te" di 400 bambini e dall'inno, poi la visita alla mostra. "Ciampi uomo dall'orizzonte comune". In platea tanti volti noti della politica e dell'imprenditoria

E’ stato il momento più bello ed emozionante di questa giornata presidenziale (clicca qui per rivedere la diretta FB). Sergio Mattarella (fotogallery Lorenzo Amore Bianco) che entra nel teatro Goldoni accompagnato dal coro degli oltre 400 bambini delle scuole cittadine che, sventagliando il piccolo tricolore in mano, scandiscono a ritmo la parola “presidente, presidente” (clicca sul link in fondo all’articolo per guardare il video realizzato dalla pagina YouTube “Presidenza della Repubblica Italiana Quirinale).
E’ guardando loro, i più piccoli, che ci accorgiamo “di un tutto” che cresce e che migliora. E’ guardando loro che il tutto dà senso al singolo e al sentiero di crescita personale.
La giornata del capo dello Stato in visita a Livorno, mercoledì 15 gennaio, inizia così: con l’abbraccio del futuro di Livorno presente al Goldoni (per l’occasione con la cupola vista cielo aperta) in occasione del convegno “Ricordare Carlo Azeglio Ciampi, uomo di governo e Capo dello Stato” (a Ciampi l’Amministrazione Comunale targata Salvetti ha da poco intitolato la Rotonda d’Ardenza) organizzato dal Comune per il centenario (1920-2020) della nascita del presidente livornese.
Il programma ha visto prima l’inaugurazione del mezzobusto dell’artista Vinciguerra nella sala Mascagni. Poi l’ingresso in platea accompagnato dai corazzieri della Repubblica con i bambini che applaudono, quindi il tenore Marco Voleri che intona l’inno di Mameli riempiendo il Goldoni con la sua voce e con tutte le emozioni disponibili nella tavolozza dei sentimenti positivi. “Sono onorato di ricevere il presidente della Repubblica – aveva detto il sindaco Salvetti (in fondo all’articolo l’intervento integrale del primo cittadino in apertura di convegno) – in visita a Livorno con un doppio intento: quello di ricordare il presidente Emerito, il livornese Carlo Azeglio Ciampi, e per visitare la grande mostra dedicata a Modigliani ed agli artisti di Montparnasse”. Dopo Salvetti hanno preso la parola il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il prof. Umberto Gentiloni Silveri che ha parlato di Ciampi in Europa, il prof. Emanuele Rossi, costituzionalista, che ha parlato di Ciampi e Livorno. Quindi Mattarella che ha ricordato Ciampi come un uomo dall’orizzonte comune.
Due quindi i momenti di questa giornata. Dopo la prima tappa al Goldoni, Mattarella si è recato al Museo della Città per visitare la mostra “Modigliani e l’avventura di Montparnasse. Capolavori dalle collezioni Netter e Alexandre”, organizzata dal Comune di Livorno per il centenario della morte dell’artista livornese Amedeo Modigliani.

Molte le autorità e i nomi illustri presenti nella platea del teatro – Primi fra tutti, e in prima fila, i familiari del presidente Ciampi, poi il figlio dell’ex sindaco di Livorno Gianfranco Lamberti, Pasquale. Significativa la sua presenza in quello stesso Goldoni che il padre fece tornare a splendere e che l’allora presidente della Repubblica Ciampi inaugurò nel 2004. Tra gli imprenditori presenti, tra gli altri, il presidente di Confindustria Alberto Ricci, Enzo Raugei della Compagnia Portuale di Livorno, Tito Neri della Neri Group, Sergio Cristiani, accompagnato dalla moglie Federica, dell’omonima pasticceria, Beppino Mancini del ristorante La Barcarola. E ancora il presidente provinciale del Coni di Livorno, Giovanni Giannone, il presidente della Camera di Commercio Riccardo Breda, il direttore provinciale della Confesercenti Alessandro Ciapini, il numero uno della Port Authority Stefano Corsini accompagnato dal suo braccio destro Massimo Provinciali, Roberto Pullerà direttore commerciale della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci. Presenti anche le autorità politiche a partire da tutti i sindaci della provincia di Livorno, la presidente della Provincia Marida Bessi, gli assessori Bonciani, Raspanti, Caruso, Ferroni e Lenzi, la vicesindaca Mannucci, il vescovo Simone Giusti, il presidente della Regione Enrico Rossi, il deputato Pd Andrea Romano, il deputato del Movimento Cinque Stelle Francesco Berti e il consigliere regionale Pd Francesco Gazzetti, l’ex presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà. Nelle prime file immancabili le cariche rappresentanti le forze dell’ordine e del Governo presenti sul territorio come il questore Lorenzo Suraci, il comandante provinciale dei carabinieri Massimiliano Sole, il prefetto Gianfranco Tomao, il comandante della guardia di finanza Gaetano Cutarelli, il procuratore capo della Repubblica di Livorno, Ettore Squillace Greco, Rossella Del Forno in rappresentanza del corpo della polizia municipale, Paolo Qualizza, comandante dei vigili del fuoco di Livorno, Maurizio Trusendi comandante della polizia provinciale.

La visita alla mostra – All’arco Modigliani di piazza del Luogo Pio l’assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi ha accolto il presidente. All’interno del museo a fare da cicerone sono stati la responsabile del Museo Laura Dinelli e il coordinatore della mostra Sergio Risaliti. In questo momento il presidente ha poi incontrato per un saluto alcuni detenuti della media sicurezza della Casa Circondariale delle Sughere, che hanno donato al presidente un modellino di gozzi del Palio Marinaro, alla presenza del Garante dei Detenuti del comune di Livorno Giovanni De Peppo e del direttore della Casa Circondariale Le Sughere Carlo Mazzerbo. La visita alla mostra del Presidente avrà una durata di circa 40 minuti. Al termine della visita della mostra nella chiesa sconsacrata del Luogo Pio è stato consegnato il dono del Comune al presidente: una copia delle Leggi Livornine alla presenza del presidente della comunità ebraica Vittorio Mosseri e della professoressa Lucia Frattarelli Fisher. Al termine della visita il presidente della Repubblica ha salutato: questore, comandante provinciale dei carabinieri, comandante provinciale vigili del fuoco, comandante provinciale della guardia di Finanza e intorno alle 13 ha lasciato Livorno sulla macchina presidenziale in direzione aeroporto di Pisa per il rientro a Roma.

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