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Un tuffo nel passato con il primo festival “AnniSettanta”. Il programma

Giovedì 18 Ottobre 2018 — 16:38

Nove serate per un viaggio indietro nel tempo con mostre d'arte, musica live e conferenze. Tra i protagonisti, il fotografo Vincenzo Starnone e il maestro Renato Spagnoli

Venerdì 26 ottobre prenderà il via “AnniSettanta”, un vero e proprio festival che animerà per più di un mese alcuni luoghi del centro della città. Una rassegna ricca di eventi che si susseguiranno per nove serate: fotografia, letteratura, arte, musica live e conferenze saranno gli ingredienti della kermesse sul tema degli anni Settanta (clicca sul link in fondo all’articolo per consultare tutti i nomi dei protagonisti del Festival).

L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa, nei locali di TST Art Gallery, alla presenza di: Alessandro Paron (Presidente TST Art Gallery), Tommaso Scalsi (Osteria La Barrocciaia), Gian Marco Casini (Gian Marco Casini Gallery), Luca Benedetti (Taragaruz), Daniela Vianelli (Cooperativa Itinera), Silvia Conforti (autrice), Pietro Contorno (operatore culturale), Riccardo Greco (Vittoria Iguazu Editora).

In arrivo, dunque, a Livorno un percorso articolato di eventi a partire dal primo appuntamento del 26 ottobre (ore 18) negli spazi di TST Art Gallery (corso Amedeo, 196) con l’inaugurazione della mostra fotografica “AnniSettanta” composta da 20 scatti di Vincenzo Starnone e la presentazione del romanzo “Palazzokimbo” di Piera Ventre, Neri Pozza Editore. Saranno presenti gli autori che saranno intervistati da Francesco Levy (fotografo) e Sandra Mazzinghi (giornalista e autrice).

Non mancherà il tema della musica: il 7 e il 14 novembre all’Osteria La Barrocciaia di Tommaso Scalsi (piazza Cavallotti, 13) si svolgeranno due serate di musica dal vivo con “Trio della cattiva strada” e con il gruppo “Disperati Erotici”. Con i musicisti del “Trio” lo spettacolo sarà ispirato alla musica ed alla poesia di Fabrizio De Andrè. La serata del 14 novembre sarà uno scambio di ricordi di musica e testi di De Andrè e di Lucio Battisti.

Gli anni ’70, anche nella musica dunque, hanno segnato il culmine dell’esperienza rivoluzionaria iniziata negli anni ’60. E altri due eventi arricchiranno il festival: venerdì 2 novembre (ore 19) nei locali della TST Art Gallery un incontro dal titolo “Ti ricordi gli anni settanta?” a cura di Pietro Contorno: che accompagnerà il pubblico con musica e video, in un viaggio indietro di quarant’anni.

A Palazzo Huigens (Via Borra, 35) domenica 18 novembre (ore 17.30) un incontro ideato dalla cooperativa Itinera,  “A Livorno negli anni ’70: tutto inizia dal basso”, in collaborazione con Edizioni Erasmo.

Il tema ancora una volta sarà la musica che in quel periodo ha avuto un impatto culturale non indifferente; è questa l’epoca delle grandi rock band, del successo dei cantautori che si facevano portavoce di una protesta culturale che ha segnato un’intera generazione. Anche a Livorno si viveva in questi anni un clima di inquietudine e di bisogno di cambiamento che si traduceva nel proliferare di gruppi che suonavano in spazi insoliti, cantine, garage, fondi, sperimentando anche nuovi modi di stare insieme, di comunicare, di esibirsi.
E la pittura e scultura negli anni settanta? Il grande artista livornese, Renato Spagnoli sarà il protagonista di una mostra ospitata da Taragaruz (via E. Rossi, 23): venerdì 9 novembre (ore 17.30) in collaborazione con Gian Marco Casini Gallery sarà inaugurata la mostra “Segni emblematici” del Maestro delle “A”.

Il festival intanto viaggerà in parallelo alle mostre e agli incontri musicali alla Mondadori Bookstore Livorno (via Magenta, 23) con la presentazione di due romanzi: giovedì 8 novembre (ore 18) presentazione del libro “Il figlio del terremoto” di Silvia Conforti, La vita felice edizioni. Veronica Galletta (docente della scuola di scrittura creativa Carver) introdurrà l’autrice. Giovedì 15 novembre (ore 18) presentazione del romanzo “Un’altra giovinezza veniva dal mare” di Lorenzo Greco, Vittoria Iguazu Editora. L’autore dialogherà con Sandra Mazzinghi e con l’avvocato Andrea Ghezzani.

Dopo aver toccato varie tappe nei luoghi della città il festival si concluderà nel luogo di partenza: alla TST Art Gallery si svolgerà l’ultimo appuntamento e sarà davvero speciale. Venerdì 30 novembre (ore 18) Antonio Valentini, giornalista, penna del Corriere della Sera e docente di comunicazione giornalistica all’Università di Pisa, terrà un incontro dal titolo “Vissuto e aspettative dei giovani negli anni ‘70”.

Il festival “AnniSettanta” ha il patrocinio gratuito del Comune di Livorno. L’ingresso alle mostre, agli incontri e ai concerti è gratuito.

Info: 392-38.09.509

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