Una nuova saracinesca d’autore in ricordo di Lindsay Kemp

“Garipride”, così è stata intitolata la giornata di venerdì 30 novembre nell’area di piazza Garibaldi che è stata teatro di iniziative legate alle tematiche LGBTI. Gli appuntamenti sono rientrati infatti nel programma di “Livorno Città Aperta” promosso dal Comune di Livorno (che fa parte della rete RE.A.DY delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni) in collaborazione con il Tavolo Rainbow per far riflettere la cittadinanza sugli stereotipi più diffusi della nostra cultura circa le differenze di genere.
La Galleria Uovo alla Pop nell’ambito di queste tematiche, ha presentato una nuova saracinesca d’autore per continuare il Festival Parete Aperta. La nuova saracinesca collocata in via del Pettine, con affaccio su piazza della Repubblica, è un omaggio al grande artista Lindsay Kemp ed è stata realizzata dal duo Libertà e Oblo Creature, in arte Fur (nella foto in pagina di Simone Lanari). Alle 20 è scattato poi il party con dj set Madame Tutù nei locali della Galleria Uovo alla Pop (scali delle Cantine). Per partecipare è stato obbligatorio vestire con un “dress code ironico”: occorreva infatti indossare una vera “fur”, ovvero una pelliccia per partecipare alla festa “delirante” che ha parlato di Lindsay Kemp, Mamma Franca e Diane Arbus.

E’ stato rivolto agli stereotipi di genere poi un altro appuntamento di venerdì 30 novembre andato in scena negli spazi di Riusofficina (via della Pina d’Oro 27) con il workshop “Vietato confondersi! Stereotipi di genere e quotidianità!”. Il workshop ha proposto di giocare un po’ con la propria identità di genere e non solo, per sperimentare personali parti di sé, atteggiamenti, emozioni, desideri che solitamente rimangono esclusi nella rappresentazione quotidiana del nostro personaggio.