In arrivo una telecamera anti abbandono di rifiuti. Da inizio anno 63 multe

Vorrei denunciare il continuo stato di degrado del marciapiede di via degli Avvalorati nell’area dei cassonetti dove ogni mattina puntualmente i cittadini livornesi riversano i loro rifiuti ingombranti e non sul marciapiede…facendo degradare ogni mattina puntualmente il senso di appartenenza a questa città… atti forse voluti per disprezzare il senso della civiltà e del gusto del bello. Sarebbe giunta l’ora di sorvegliare questa zona e di dare punizioni esemplari a chi si atteggia così nei confronti della società della città e delle persone che non accettano questo atteggiamento inqualificabile di comportamento.
Esistono delle sanzioni, leggi in merito bene applichiamole. Non arrendiamoci all’inciviltà e al degrado. Difendiamo il gusto del bello. La città è di tutti e tutti la devono rispettare come se fosse il salotto di casa propria. Facciamolo per i nostri bambini.

Massimo Signorini

La municipale risponde – La Polizia Municipale svolge quotidianamente controlli di polizia ambientale. Dall’inizio dell’anno ha elevato 12 sanzioni ai sensi del Testo unico dell’ambiente per abbandoni di rifiuti sul suolo lontano dai cassonetti (sanzioni da 600 euro i cui proventi vanno alla Provincia), 24 per abbandoni ai sensi del Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti per spazzatura abbandonata fuori dai cassonetti, 7 per errati conferimenti per smaltimenti con modalità non corrette (sanzioni da 50 euro i cui proventi vanno al Comune), 2 per mancato rispetto dell’ordinanza sul Porta a porta, 12 per mancata pulizia area privata da vegetazione e 2 per taglio piante non autorizzato e 4 le notizie di reato inviate in Procura per reati ambientali.
Per abbattere il degrado cittadino inoltre sono stati rimossi 112 rottami di velocipede e 82 rottami veicoli a motore (con sanzioni in questo caso da 600 a 1600 i cui proventi vanno alla Provincia). 348 le segnalazioni inviate ad Aamps per la rimozione dei rifiuti.
I controlli ambientali sono molto difficili in quanto l’abbandono si consuma in pochi secondi ed è difficile cogliere l’autore dell’abbandono sul fatto. Seguono quindi lunghe indagini per risalire a chi ha abbandonato rifiuti spesso del tutto anonimi. Fondamentali quindi sono le segnalazioni e testimonianze dei cittadini, fortunatamente sempre più collaborativi, che non si limitano a segnalare i rifiuti bensì forniscono elementi utili per tracciarne la provenienza. La Polizia Municipale prossimamente si doterà anche di telecamera per vigilare sui comportamenti scorretti in materia ambientale nel rispetto delle non semplici previsioni di tutela della privacy.
Concludendo: a fronte di difficili e lunghe indagini, non esistono “pene esemplari” bensì le sanzioni amministrative sopra riportate. E’ quindi necessario diffondere un maggiore senso civico ed una maggiore sensibilità ad decoro cittadino scegliendo le giuste forme di conferimento. In viale degli Avvalorati ad esempio abbiamo individuato due fenomeni: i piccoli rifiuti sparsi al suolo sono frutto di un’attività di cernita svolta da alcuni extracomunitari già sanzionati, gli ingombranti (soprattutto sedie, mobiletti, materassi) provengono dagli abitanti della zona. Il fenomeno si è concentrato sui cassonetti di viale degli Avvalorati e via San Giovanni in quanto non più presenti nelle aree asservite dal Pap.