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“Ancora ladri nel mio negozio: basta!”

Sabato 9 Dicembre 2017 — 12:17

Il negozio del fotografo Vallese è già stato visitato altre due volte dai malviventi nel giro di 18 mesi. "Giusto far denuncia, queste cose non devono essere la normalità"

Ha trovato la punta di un cacciavite lasciata sul posto e utilizzata a mo’ di piede di porco per scassinare la serratura del suo negozio all’angolo di piazza del Luogo Pio e via degli Ammazzatoi nel quartiere “Venezia”. E’ questo quanto ha potuto appurare Alessio Vallese, fotografo professionista, recandosi al suo studio intorno alle 9 del mattino di sabato 9 dicembre. “Avevo chiuso il negozio intorno alle 13 di venerdì 8 dicembre per recarmi ad effettuare un servizio – spiega a Quilivorno.it – Poi l’amara sorpresa al mio rientro al mattino di sabato: ho trovato la punta ancora conficcata nella porta per cercare di scassinarla e il manico del cacciavite sul marciapiede. Ho chiamato subito i carabinieri per denunciare questo tentato furto“.
Non è la prima volta infatti che il negozio di Vallese è nel mirino dei malviventi. “A febbraio riuscirono ad entrare dentro – racconta al cronista il fotografo – Ci furono molti danni e vetri rotti. L’anno precedente ci provarono ma non riuscirono, proprio come oggi. Tre episodi in diciotto mesi circa. E pensate che per fortuna avevo fatto rinforzare la porta proprio due giorni fa con dei supporti d’acciaio”.
A Vallese non è rimasto quindi altro da fare se non effettuare la denuncia ai carabinieri intervenuti sul posto. “So benissimo che sarà dura acciuffare i colpevoli – chiosa Vallese – anche se la zona è ricca di telecamere che potrebbero essere utilizzate per le indagini. Ma è mio dovere come cittadino denunciare episodi simili affinché questa microcriminalità non diventi, purtroppo, la normalità”.
Su iniziativa degli operatori e dei responsabili della sala operativa della polizia municipale è stato provveduto ad effettuare delle verifiche e di indagine attraverso i sistemi di video sorveglianza e sono state già individuate alcune evidenze che saranno messe quanto prima a disposizione dei carabinieri che indagano sul caso.

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