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Farmacista ha la meglio sul malvivente: “Mi sono aggrappata e non l’ho mollato”

Domenica 31 Dicembre 2017 — 17:17

Maria Paola Poli, 54 anni, livornese, titolare della Parafarmacia Di Tramontana sul Lungarno Pacinotti, ha affrontato il malvivente riuscendo ad avere la meglio. Il suo racconto

Farmacista affronta (“mi ci sono letteralmente aggrappata”, racconterà nell’intervista) il malvivente riuscendo ad avere la meglio. Anzi di più: riuscendo a farlo arrestare. E’ successo a Pisa. Lei, la protagonista suo malgrado, si chiama Maria Paola Poli, 54 anni, livornese, titolare della Parafarmacia Di Tramontana sul Lungarno Pacinotti (foto tratte dal profilo Fb della Parafarmacia e gentilmente autorizzate alla pubblicazione). La donna, che ringraziamo pubblicamente, accetta al telefono di ripercorrere quanto accaduto.
“Erano le 17,15 circa del 30 dicembre quando è entrato questo ragazzone, straniero (colombiano, si saprà dopo) tra i 20 e i 30 anni chiedendo il prezzo delle siringhe”. Maria Paola che in quel momento si trovava, da sola, tra gli scaffali si dirige dietro il bancone. Obbligatoriamente gli dà le spalle ed è in quel momento che l’uomo entra in azione non sapendo però che avrebbe avuto vita dura. “Mi ha spinto verso la parete intimandomi di dargli i soldi presenti in cassa. Io a quel punto, forse ingenuamente ma avevo capito che potesse essere disarmato, ho reagito e l’ho afferrato per il giubbotto“. La donna non lo ha praticamente più mollato. “Quando è riuscito a prendere le banconote (circa 140 euro) ha tentato di andarsene ma io mi sono aggrappata a lui da dietro per non lasciarlo andare. Non mi ci volevo scrollare”.
A fatica il malvivente riesce a guadagnare l’uscita ma la presenza fisica della farmacista e le sue urla lo mettono definitivamente ko. “Agganciata a lui gridavo aiuto. Così una coppia mi ha sentito. Il ragazzo mi è venuto subito a dare una mano. Mentre la fidanzata ha chiamato la polizia che devo dire è arrivata in pochissimo tempo. Nel frattempo erano sopraggiunti per dare manforte alcuni negozianti dei paraggi”. Tutti assieme alla fine sono riusciti a farlo desistere dalla fuga. “Quando ha capito che proprio non sarebbe riuscito a scappare si è seduto, ha ceduto e ha detto: arrestatemi”.

 

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