Nel 2017 tre rotatorie e restyling di via Grande

Ben 134 interventi, 88 milioni di euro: sono i numeri che caratterizzano il piano triennale dei lavori pubblici 2017-2019 che ieri è stato al centro della seconda commissione consiliare. “Si tratta di un programma – ha affermato l’assessore all’urbanistica Alessandro Aurigi – molto impegnativo sotto l’aspetto economico e che ha come punti fondamentali la sicurezza e la rigenerazione urbana. La nostra volontà è quella di valorizzare la città, nella convinzione che possa essere appetibile dal punto di vista turistico”. Gli 88 milioni necessari – 46 per il 2017, 25 per il 2018 e 16 per il 2019 – per gli investimenti dovrebbero arrivare da alienazioni (ovvero dalla vendita di immobili comunali), avanzi di amministrazione, contributi provenienti da Unione Europea, Stato, Regione o privati, mutui (anche a costo zero) e risparmi derivanti dalla rinegoziazione dei mutui, oneri di urbanizzazione, proventi delle sanzioni al codice della strada (si parla di 300mila euro in tre anni).
Entrando più nello specifico alcuni degli interventi messi in programma per l’anno che sta per arrivare sono la riqualificazione di piazza Dante (divisa in tre lotti) per una spesa totale di oltre 2, 5 milioni di euro che arriveranno in massima parte dall’avanzo di amministrazione 2015. Un altro intervento che sicuramente farà discutere riguarda la realizzazione di tre rotatorie a Barriera Margherita, via dei Pensieri e piazza San Jacopo in Acquaviva (costo 650.000 euro) che ha l’obiettvo, come hanno spiegato da Palazzo Civico, di migliorare la sicurezza di alcuni degli incroci più critici della città.
Sempre sul fronte della sicurezza stradale nel 2017 sono previsti due interventi di manutenzione stradale straordinaria per un totale di 1,2 milioni di euro (di cui i due terzi arriveranno da mutuo). Oltre 500 mila euro invece saranno destinati al restauro di alcuni elementi architettonici e a interventi sull’illuminazione della Terrazza Mascagni mentre 100mila euro serviranno per la manutenzione del Teatro Goldoni (più altri 100mila nel 2018). Anche il Parco della Ceschina compare nel programma triennale di lavori pubblici: 2 milioni di euro di avanzo di amministrazione 2015 saranno utilizzati per la riqualificazione dell’area e la ristrutturazione del torrino belvedere. “È nostra intenzione riaprire quello spazio verde chiuso da troppo tempo – ha fatto sapere Aurigi – è ancora da valutare la modalità, tuttavia vogliamo restituire ai cittadini questo luogo a due passi dal mare unico nel suo genere”. Dal prossimo anno inoltre si prevede che il quartiere Corea avrà una nuova scuola dell’infanzia: il nuovo asilo di via Coltellini – per la cui realizzazione è arrivata la richiesta direttamente dal settore scuola del Comune – costerà 3 milioni di euro (divisi tra alienazioni e avanzo di amministrazione 2015). 800mila euro saranno poi destinati alla ristrutturazione della facciata e degli spazi circostanti al Cisternone. Tra il 2017 e il 2018 circa 2,5 milioni di euro serviranno per l’aggiunta di altre piste ciclabili: una che congiunga Livorno a Tirrenia (935mila euro) e un’altra che sarà realizzata in carreggiata dalla Bellana a Metamare nei tratti promiscui o in cui è totalmente assente (1,5 milioni).
Uno degli interventi più significativi che segnerà il 2018 sarà la riqualificazione dei portici di via Grande (con una spesa di 1,1 milioni di euro): “Nelle scorse settimane ci siamo messi a tavolino con gli amministratori dei palazzi sotto i portici – ha affermato il responsabile dei lavori pubblici – con i quali abbiamo già raggiunto un sostanziale accordo”. L’intento dell’amministrazione pentastellata è di far divenire la via Grande la prima strada in Italia completamente libera da barriere architettoniche “togliendo anche gli scalini dai negozi”.“Via Grande è importante e quest’intervento doveva essere fatto prima – è l’obiezione che viene da Marco Valiani (Livorno Bene Comune) – e non prevedere una cosa del genere a fine mandato”. “Prima non ci sarebbero state le risorse disponibili” è la risposta arrivata dall’assessore Aurigi. “Alcune azioni sono sicuramente condivisibili – è l’opinione di Alessandro Mazzacca (Livorno libera) – il problema è che noi consiglieri ne siamo venuti a conoscenza solo oggi ( ieri, ndr)”.