Cerca nel quotidiano:

Condividi:

La Nuova Consulta Giovanile del Comune di Livorno si presenta

Lunedì 4 Agosto 2025 — 10:18

La Consulta Giovanile è attualmente composta da 22 elementi di età compresa tra i 16 e i 34 anni. Presidente Rachele Casali, vice presidenti Lorenzo Scotto e Marina Barbato. Da settembre la sede di questo nuovo organo dedicato ai giovani sarà all'interno degli Hangar Creativi di via Meyer. E il sindaco annuncia che la prossima edizione di Effetto Venezia sarà dedicata proprio al mondo giovanile. Per far parte della Consulta basta inviare un Cv a [email protected]

di Giacomo Niccolini

La Nuova Consulta Giovanile è stata protagonista all’edizione 2025 di Effetto Venezia, la storica kermesse estiva della città che si è appena conclusa.
In questa straordinaria cornice, la Consulta Giovanile del Comune di Livorno è stata presente tutte le sere dalle 19 in poi, con un proprio stand in piazza dei Domenicani, dove ha allestito un Info point e uno spazio idee e proposte.

La Consulta Giovanile è il nuovo organismo consultivo permanente dell’Amministrazione Comunale, nato a maggio con l’obiettivo di promuovere il protagonismo giovanile, la cittadinanza attiva e la democrazia partecipata. Ragazze e ragazzi tra i 16 e i 34 anni residenti o legati a Livorno possono candidarsi per offrire il proprio contributo alla vita pubblica della città.

In occasione dell’ultima sera l’assessore all’innovazione e alle politiche giovanili Michele Magnani ha voluto, insieme al sindaco Luca Salvetti, presentare il direttivo e alcuni membri della Consulta Giovanile alla stampa e alla città. Alla conferenza stampa presenti anche i ragazzi di 5&5 Podcast, bella e fresca realtà cittadina che da novembre scorso sta allietando con contenuti mai banali i social e il web.  Il sindaco Salvetti prima di aprire la conferenza stampa ha annunciato che la prossima edizione della kermesse estiva cittadina sarà dedicata proprio ai giovani. “Il tema su cui si svilupperà Effetto Venezia 2026 sarà proprio i giovani e la città e la città per i giovani”, ha annunciato il primo cittadino.

“Oggi presentiamo la nuova Consulta Giovanile proprio qui a Effetto Venezia – ha esordito l’assessore Magnani – formata da ben 22 giovanissimi tra cui segnalo la qui presente Rachele Casali che è la nuova presidente. Insieme a lei Lorenzo Scotto, vicepresidente con Marina Barbato, quest’ultima tra le più giovani con i suoi 21 anni di età. Chiunque fosse interessato a farne parte potrà inviare un Cv alla mail [email protected] per poter essere contattato e per far parte del progetto. La Consulta si è riunita la prima volta nel mese di giugno, poi loro hanno fatto le loro assemblee, hanno eletto le loro strutture, tra cui appunto presidente e vice presidenti poi la segretaria nella figura di Emma Pellegrini e due tesorieri  che sono Rebecca Lucchesi e Federico Milani. Poi ci saranno altri ragazzi più giovani che comporranno le commissioni interne – continua Magnani – ma l’idea era quella appunto di dargli le chiavi per costruire una nuova modalità da con cui poter lavorare in autonomia, con il supporto nostro ovviamente, però a partire dai progetti che gli interessano. L’idea è stata quella un po’ di capovolgere il concetto. Abbiamo iniziato con il dire: vediamo cosa loro possono fare per la città e che cosa gli interessa e con questo mood hanno iniziato a produrre, facendo uno paio d’assemblee cominciando già a buttare giù idee. Il punto è che da oggi parte questo nuovo percorso che troverà sede fin da settembre negli Hangar Creativi e quindi questi ragazzi avranno anche uno spazio di aggregazione e ci saranno tante altre realtà intorno che è il modo migliore per far conoscere, conoscersi e costruire uno scambio reale tra di loro.
“Nasciamo dal proseguimento dell’ex Tavolo per le Politiche Giovanili – spiega la presidente Rachele Casali – che adesso non c’è più e della quale alcuni di noi facevano già parte. Da qui siamo ripartiti con tanti iscritti nuovi alla Consulta. Adesso quindi abbiamo un gruppo nuovo completamente che coinvolge metà dei “vecchi” e metà dei nuovi arrivati. Quindi sì, ci stiamo conoscendo sempre ma siamo già riusciti a fare tre riunioni da giugno ad oggi che non è poco. C’è stata una buona risposta all’appello e contiamo di aggregare altri nuovi ragazzi desiderosi di poter costruire qualcosa insieme. In questo momento siamo in un momento di rodaggio – continua Casali – quindi ci stiamo conoscendo, stiamo cercando di capire quali sono i nostri singoli “talenti” che possiamo mettere a disposizione della consulta e della città. Ci abbiamo ad essere presenti ad Effetto Venezia proprio perché ci siamo trovati d’accordo anche con l’assessore nell’idea di lavorare insieme per trovare noi delle soluzioni ai problemi che possono venir fuori per i giovani e quindi l’obiettivo di essere qui a questa manifestazione e di aver coinvolto anche il 5&5 Podcast che è una realtà che funziona molto con i giovani in città è proprio quella di avere un feedback direttamente dai giovani di che cosa c’è bisogno, di come possiamo noi attivarci per rispondere a dei problemi reali. Qualcosa sta venendo fuori anche grazie al brainstorming per scritto che abbiamo lanciato su questo cartellone. Molte le idee postate in merito a tempo libero, ambiente, eventi e istruzione. Abbiamo messo a votazione anche il nostro nuovo logo che verrà scelto tra tre proposte realizzate da Sara Poli, che è una dei nuovi membri della consulta”.
Quali i focus da cui iniziare a lavorare? “Vogliamo riproporre un nuovo festival per i giovani, magari anche con delle chiavi leggermente diverse, però su quello siamo già partiti con molte idee. Poi un problema che è emerso spesso è quello ambientale, quindi ci piacerebbe poter essere un supporto anche per quelle realtà che già stanno aiutando a pulire la città, tenerla pulita, sensibilizzare sull’argomento. Poi ci sono un sacco di spunti sull’istruzione, sulle biblioteche, come migliorarle sia dal punto di vista delle sedute, dei punti ristoro”.
“Io invece mi chiamo Lorenzo Scotto – racconta uno dei due vice presidenti – e ho deciso di entrare nella consulta perché rappresenta un grande orgoglio per me e perché può essere un buono spunto per tutta la città. È da poco che abbiamo iniziato a lavorare, quindi il percorso è sicuramente lungo. Come ha detto Rachele, gli spunti sono stati tantissimi. Probabilmente da settembre inizieremo a lavorarci proprio analizzando ciascuno di essi, perché ovviamente bisogna individuare un percorso tra i mille che ce ne sono arrivati. Ho scelto di entrare nella Consulta in seguito ad un post su Instagram che era stato condiviso che mi ha dato la spinta per decidermi a fare domanda. Cosa faccio nella vita? Lavoro in un’azienda metalmeccanica a Guasticce e faccio il responsabile qualità, ambiente, sicurezza e anche parità di genere”.

“Più che criticità – spiega Silvia Bartoli responsabile del CRED ovvero l’Ufficio che si occupa delle politiche giovanili – sono emerse delle potenzialità che è  proprio il tema venuto fuori nei loro incontri. Il fatto di poter far rete con le realtà, quelle spontanee di associazione dei ragazzi nella città. Sarà la consulta dunque che si collega alle realtà già esistenti per far sì che ci si connetta ancora di più rispetto a prima a quello che è sono i desideri e le aspirazioni giovanili”.

“La soddisfazione è molta – spiegano i ragazzi del 5&5 Podcast, Edoardo Gailli, Davide Fedele, Michele Burgalassi e Federico Anglano – se si considera che non siamo nati neanche da un anno. L’idea è venuta a settembre dello scorso anno ed poi è andata a crearsi nell’effettivo a ottobre-novembre del 2024. Quindi nel giro di un anno essere riusciti comunque già a portare più di venti episodi in studio, più altri due in giro per la città per i vari eventi per noi è già un ottimo risultato.  Però non ci accontentiamo. Essere qua oggi sicuramente è motivo d’orgoglio e motivo di stimolo per continuare a far bene. Anche avere avuto il sindaco per chiudere la prima stagione nell’ultimo episodio è stato un onore. Noi speriamo di essere sempre presenti sul territorio con queste iniziative e cercheremo di dare una mano anche alla consulta dei giovani perché… siamo giovani anche noi. L’obiettivo del nostro podcast, proprio quello primario, è quello di dare luce a tutte le cose che magari non si vedono a Livorno. O che magari noi livornesi diciamo sempre che non c’è niente ma in realtà c’è una marea di cose, come la consulta giovanile che è una bellissima cosa. C’è un sottobosco incredibile. E quindi noi siamo i primi a dire… raga guardate cosa sta succedendo

“Registriamo tutto all’interno del Kombo Studio in piazza Bartelloni a San Marco – spiega Burgalassi – Il Kombo Studio è un progetto che nasce dall’idea di me e Davide Fedele. È un progetto che punta alla cosiddetta combinazione di arti, tra cui quella principale è quella della musica. È uno studio musicale, noi facciamo musica e ci troviamo tra artisti e ci combiniamo per creare cose nuove, cerchiamo di fare delle cose anche interessanti professionalmente. Il podcast è un side project del Kombo Studio perché ovviamente quello che è l’obiettivo del Kombo Studio è anche quello un po’ di sconfiggere quell’ideale che per poter lavorare bene nell’arte, nella musica, bisogna per forza andare nelle grandi città, ma c’è la possibilità di poterlo fare, continuarlo a fare, anche in maniera professionale, stando nella propria città e lavorando e facendosi ispirare dal proprio luogo di provenienza. Quindi noi siamo qua che si lavora, facciamo tanta fatica ma ci si impegna tantissimo per far sì che artisti di qualsiasi tipo possano sentirsi nella possibilità seria di poter rimanere in questa città e poter lavorare seriamente con questo lavoro dell’essere artista, che è una cosa strana, ma allo stesso tempo anche molto precisa e da seguire in maniera seria”.
E infine dove si può seguire il 5&5 podcast? “Beh su Instagram, YouTube, Spotify, TikTok, col podcast, ci trovate ovunque. Tutti i social principali. Abbiamo anche il nostro sito dove ci sono tutte le nostre informazioni, anche del 5&5 podcast”.

Condividi:

Riproduzione riservata ©

Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 90mila utenti giornalieri: 77.400 su Fb, 14.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo

QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.