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All’ospedale eseguiti i primi 12 interventi con il nuovo robot

Mercoledì 6 Agosto 2025 — 14:37

Il primario De Maria si complimenta con il personale: "Dopo un solo mese il team di Urologia, gli anestesisti e il personale infermieristico del blocco operatorio risultano autonomi nella gestione della piattaforma, dimostrando la fattibilità di eseguire questi interventi, mai eseguiti in precedenza a Livorno"

Dodici interventi di chirurgia oncologica urologica effettuati in un mese all’ospedale di Livorno di cui 10 di prostatectomia radicale, uno di nefrectomia parziale e uno di nefrectomia radicale. E’ questo il bilancio del primo periodo di utilizzo della piattaforma robotica Versius, tracciato da Maurizio De Maria, direttore della struttura di Urologia di Livorno e, ad interim, della struttura di Urologia dell’ospedale Apuane, nonché coordinatore della rete robotica chirurgica dell’Azienda USL Toscana nord ovest. “Il primo intervento con il nuovo robot – evidenzia il dottor De Maria – era stato effettuato all’ospedale di Livorno lo scorso 27 giugno 2025, una prostatectomia radicale per tumore maligno della prostata. Sono poi seguite altre 11 procedure chirurgiche, tutte effettuate in maniera adeguata e senza alcuna problematica. Già dopo un solo mese il team di Urologia, gli anestesisti e il personale infermieristico del blocco operatorio di Livorno risultano quindi autonomi nella gestione della piattaforma avendo standardizzato le varie fasi pre, intra e post-operatorie e hanno dimostrato la fattibilità di eseguire questi interventi, mai eseguiti in precedenza in questo presidio. Nel prossimo mese è inoltre prevista la formazione di ulteriori due team chirurgici – chirurgia toracica e chirurgia generale – che permetteranno, a partire dai primi giorni di ottobre, di sviluppare ulteriormente l’utilizzo del sistema”. Il dottor De Maria ripercorre anche le tappe che hanno portato a questo importante risultato:

“Il 31 maggio 2024 con delibera 495 – spiega De Maria – la nostra Azienda ha adottato il protocollo di intesa quadro con ENI per l’avvio di collaborazioni rivolte alla tutela della popolazione, alla realizzazione di progetti di salute pubblica in diverse aree di intervento, oltre che per lo sviluppo di tecnologie digitali nel settore Life Science. Successivamente con delibera 294 del 14 marzo 2025 è stato reso attuativo l’accordo del protocollo di intesa quadro stipulato con ENI per la realizzazione di un progetto finalizzato alla democratizzazione della chirurgia robotica nei presidi ospedalieri di Livorno e Massa. Il 12 giugno la piattaforma robotica Versius prodotta da Cambridge Medical Robotics – innovativa, modulare e collaborativa – ha fatto ingresso nel presidio ospedaliero di Livorno senza alcuna necessità di adeguamenti strutturali o impiantistici e senza impattare sui normali flussi operatori, integrandosi con le apparecchiature di sala già presenti. Nelle due settimane successive è stata effettuata la formazione del personale infermieristico del blocco operatorio e del personale medico, in particolare anestesisti e urologi, essendo l’urologia la prima specialistica a partire con l’attività chirurgica in quanto disciplina con le principali indicazioni oncologiche per l’uso del robot (tumori della prostata, del rene)”. Il dottor De Maria, tra l’altro, era già in possesso dell’abilitazione all’utilizzo clinico della piattaforma robotica Versius, avendo eseguito 30 interventi nel corso della “prova visione” effettuata all’ospedale Apuane da ottobre 2022 ad aprile 2023.

 

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