I Nomadi in Fortezza Vecchia con un concerto epocale
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La formazione guidata da Beppe Carletti (fondatore storico del gruppo insieme all’indimenticato Augusto Daolio) si esibirà domenica 14 settembre alle ore 21.30 all'interno della stagione curata da Luca Menicagli per Menicagli Pianoforti. I biglietti sono disponibili sul circuito TicketOne a partire da 38 euro
I Nomadi sbarcano in Fortezza Vecchia con un concerto epocale, domenica 14 settembre alle ore 21.30, nella stagione curata da Luca Menicagli per Menicagli Pianoforti. La formazione guidata da Beppe Carletti (fondatore storico del gruppo insieme all’indimenticato Augusto Daolio), ha ritrovato nuova energia e grande entusiasmo tanto che questo tour, in giro dal 2024, ha generato un doppio album in uscita tra pochi giorni, dal titolo “Nomadi. Live al Teatro Dal Verme”, registrato a Milano nel dicembre scorso. Con quindici milioni di dischi venduti, novanta album tra studio, raccolte e concerti dal vivo, i Nomadi sono la band più longeva della storia della musica italiana, in attività dal 1963. “Ma io mi diverto ancora”, ha spiegato Beppe Carletti in una recente intervista, “sono stato fortunato, dopo la scomparsa di Augusto (avvenuta nel 1992, all’età di 45 anni, ndr), di aver trovato dei musicisti che hanno creduto nelle canzoni dei Nomadi e hanno condiviso il nostro percorso. Perché bisogna crederci: se vai sul palco e pensi di suonare come viene una cosa in cui non credi, il pubblico lo sente. Devi trasmettere emozioni. Noi raccontiamo la vita con la nostra musica”. Ogni concerto dei Nomadi, infatti, è un’esperienza unica e nessuno in Italia sa coinvolgere il pubblico come loro. Soprattutto, la band, oltre che un gioiello rock che resiste al tempo, è un fenomeno collettivo: il “Popolo Nomade” che segue il gruppo è formato da intere generazioni di fan, di tutte le età, unite dalla passione per la musica impegnata e dagli ideali. La scaletta del concerto prevede brani celebri come “Noi non ci saremo”, “Auschwitz”, “Canzone per un’amica”, “Il vecchio e il bambino”, “Dio è morto”, “Io vagabondo”, insieme ai nuovi successi degli ultimi album, sempre con il cuore rivolto a Daolio. “Tutte le sere ricordiamo Augusto”, conclude Carletti, “questa cosa l’abbiamo fatta insieme. Augusto era un uomo profondissimo che avrebbe potuto dare ancora tanto alla musica e a tutti noi”. I biglietti sono disponibili sul circuito TicketOne a partire da 38 euro.
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