Quattro allievi del Mascagni all’Expo di Osaka 2025
Da sinistra: Alessandro Arieti, Francesca Mercadante, Matteo Michelini e Lorenzo Petrizzo
Quattro allievi livornesi protagonisti dell’opera lirica "L’ebrezza del volo". Un grande progetto collettivo per rappresentare la musica italiana nel mondo. Gli studenti selezionati sono: Alessandro Arieti (violino – spalla dell’ensemble orchestrale), Francesca Mercadante (soprano), Matteo Michelini (fagotto), Lorenzo Petrizzo (compositore della scena finale dell’opera, primo classificato nella selezione nazionale)
Il Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno partecipa da protagonista all’Expo di Osaka 2025, all’interno di un progetto di portata nazionale che coinvolge 15 Conservatori di musica italiani e l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Il progetto – coordinato dal Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia e cofinanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca – culminerà con la prima esecuzione assoluta dell’opera lirica “L’ebrezza del volo”, in forma di concerto, il prossimo 17 settembre 2025 al Festival Station Theatre del Padiglione Italia all’Expo. Il Mascagni si distingue per la qualità e il numero dei propri selezionati: con quattro allievi coinvolti, è la delegazione più numerosa dopo quella del Conservatorio capofila di Venezia. Gli studenti selezionati sono: Alessandro Arieti (violino – spalla dell’ensemble orchestrale), Francesca Mercadante (soprano), Matteo Michelini (fagotto), Lorenzo Petrizzo (compositore della scena finale dell’opera, primo classificato nella selezione nazionale).
I ragazzi sono partiti ieri sera, 10 settembre, dall’aeroporto di Venezia diretti a Tokyo, dove proseguiranno con le ultime prove presso l’Auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura. Il 15 settembre è prevista una prova generale aperta al pubblico, prima del debutto ufficiale all’Expo. L’opera, della durata di circa 45 minuti, è un affresco corale suddiviso in tre scene: Leonardo da Vinci e i suoi studi sul volo; l’incontro tra principi giapponesi e Veronica Franco nella Venezia del ‘500; il trionfale arrivo a Tokyo del pilota Arturo Ferrarin dopo il raid Roma–Tokyo del 1920. Un’opera che unisce idealmente Italia e Giappone nel segno della musica, della scienza e del sogno del volo.
Le parole del Presidente e del Direttore del Conservatorio – “È un risultato che ci riempie d’orgoglio – dichiara il Presidente del Conservatorio, prof. Emanuele Rossi – e che testimonia il valore della formazione che offriamo al Mascagni. Sapere che, grazie ai nostri studenti, anche Livorno sarà rappresentata su un palcoscenico globale come l’Expo è per noi motivo di profonda soddisfazione”. Il Direttore, M° Federico Rovini, aggiunge: “Abbiamo creduto da subito in questo progetto, sostenendolo anche sul piano organizzativo ed economico. È il frutto di un grande lavoro di squadra, che ha coinvolto docenti e allievi in un percorso di crescita reale e condivisa”.
Un’esperienza senza precedenti- “L’ebrezza del volo” rappresenta un’esperienza formativa e umana unica per oltre 40 tra studenti e docenti provenienti da tutta Italia, impegnati nei diversi ambiti della produzione: dalla composizione alla regia, dal canto alla scenografia digitale.
Un progetto che coniuga tradizione e innovazione, e che sottolinea il ruolo dei Conservatori italiani come fucine di eccellenza, creatività e dialogo interculturale.
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 90mila utenti giornalieri: 77.400 su Fb, 14.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.