E’ Marco, 32 anni, il cittadino che ha consegnato lo smartphone alla municipale

Si chiama Marco, ha 32 anni, è livornese, lavora, ed è il cittadino che ha trovato lo smartphone consegnandolo alla polizia municipale. Il giovane ha letto l’articolo pubblicato il 21 settembre (lo trovate qui sotto) e si è riconosciuto nel racconto della proprietaria del telefono. I fatti: Marco stava transitando in via Pera in auto quando sull’asfalto ha visto luccicare qualcosa; ha fatto retromarcia e avvicinandosi ha visto che era uno smartphone; ha provato a sbloccarlo con il più classico dei pin, “1234”, ma non c’è riuscito. Perciò, per evitare di bloccarlo e per non lasciarlo per strada ha cambiato “piano”: ovvero consegnandolo alle forze dell’ordine. Si stava recando al comando in piazza del Municipio poi ha incrociato una pattuglia, l’ha fermata e alle due agenti, che lo hanno ringraziato tanto, ha affidato lo smartphone. “Ci si rimane malissimo quando lo perdi, anche a me è capitato, e così mi sono detto: devo fare qualcosa”.

La lettera di Naomi il 21 settembre: “Bellissimo gesto, spero di conoscerti”

Volevo ringraziare la persona che ha consegnato il mio telefono alla polizia municipale. Devo averlo perso mentre scendevo dalla macchina con i bambini, probabilmente mi è scivolato dalla borsa. Quando il giorno dopo l’ho geolocalizzato in piazza del Municipio, e per fortuna avevo la geolocalizzazione attiva, mi sono sentita riavere. Altrimenti mai avrei pensato di chiamare l’ufficio oggetti smarriti. La polizia ha saputo solo dirmi che è stato portato a loro venerdì 12 settembre alle 19 circa e che è stato ritrovato in via Pera. È stato un bellissimo gesto. Sono una mamma incinta con due bambini piccoli. Questo telefono seppur di poco valore economico ha molto valore affettivo e ritrovarlo è stato rigenerante. Da mamma, la mia più grande preoccupazione era che le foto dei miei figli andassero in mani sbagliate. Quella persona merita tantissime cose buone. Peccato non abbia lasciato il nominativo. Spero di trovarti e ringraziarti.