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In Fortezza Vecchia gran finale di stagione con tre concerti

Giovedì 25 Settembre 2025 — 11:40

Grafica e foto gentilmente fornite da Stage11

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Si chiude una stagione d’oro che ha visto andare in scena oltre centocinquanta spettacoli in quattro mesi sotto l’attenta direzione di Luca Menicagli per “Menicagli Pianoforti”. E martedì ore 21.30 il concerto “Oreb – Il significato spirituale del suono” con Alice Chiari e Dimitri Grechi Espinoza

Gran finale di stagione in musica in Fortezza Vecchia. Tre grandi serate, a fine settembre (domenica 28, lunedì 29 e martedì 30), per concludere una stagione d’oro che ha visto andare in scena oltre centocinquanta spettacoli tra le mura medicee in soli quattro mesi, sotto l’attenta direzione di Luca Menicagli per “Menicagli Pianoforti”.

Domenica 28, ore 21.30: “Dove c’è musica”, concerto tributo a Eros Ramazzotti. Una vibrante combinazione di energia ed emozione: questo è lo show dei “Dove c’è Musica”, una band che, in oltre vent’anni di attività, si è esibita in tutta Europa e anche negli Stati Uniti. L’incredibile somiglianza fisica (e vocale) del cantante con Ramazzotti e la cura meticolosa degli arrangiamenti – che ricalcano fedelmente il sound di Eros, hanno reso questo progetto un autentico evento da esportazione. Sul palco: Paolo Tongiorgi (voce), Giuseppe Sciuto (chitarre), Sandro Gavetti (piano), Sandro Masi (basso), Gino Corridoni (sax), Leonardo Corridoni (batteria), Cristina Pasquinelli (cori). Ingresso libero.

Lunedì 29, ore 21.30: “Sì, viaggiare – Battisti. La Storia”. Il 29 settembre (come il brano di Battisti/Mogol del 1966 portato al successo dall’Equipe 84 nel 1967), in Fortezza Vecchia, arriva lo show-tributo firmato “Stage 11” che, attraverso i brani più conosciuti di Lucio Battisti, trasporta lo spettatore in un viaggio che ripercorre la carriera dell’artista: dai successi degli anni Sessanta fino a quelli dei primi anni Ottanta. Lo spettacolo evoca emozioni pubbliche e private di Battisti, accompagnando la narrazione con filmati d’epoca e contributi, tutto per restituire l’arte del compositore e dell’interprete. Biglietto sul circuito TicketOne a 23 euro.

Martedì 30, ore 21.30: “Oreb – Il significato spirituale del suono”, con Alice Chiari e Dimitri Grechi Espinoza. Per l’ultimo appuntamento con la musica d’autore di settembre, un evento quasi dal sapore mistico. Un incontro incantato tra due mondi sonori che s’intrecciano per la prima volta. Un concerto mirato a far vibrare la risonanza interiore e, attraverso questa, per prendere consapevolezza della qualità (sonora) che costituisce la nostra essenza più profonda. “Oreb” è stato eseguito al Pantheon di Roma, nella Cattedrale St. Gilles di Edimburgo, nella Chiesa della Grande Madre di Torino, nella Galleria degli Uffizi a Firenze, al Planetario di Milano, alla Cisterna Mirabilis di Napoli, a Castel Sant’Angelo e in altre decine di luoghi simbolici. Dimitri Grechi Espinoza è un sassofonista di fama internazionale, Alice Chiari è una violoncellista-concertista. Ingresso libero.

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