Cerca nel quotidiano:

Condividi:

Aci: “Le regole per l’installazione degli autovelox”

Mercoledì 29 Ottobre 2025 — 10:47

Dagli anni ’70, l’Italia utilizza diverse tecnologie (radar, laser, video) in postazioni fisse e mobili per aumentare la sicurezza stradale e contrastare l’eccesso di velocità

Comunicato di Aci sugli autovelox

Dagli anni ’70, l’Italia utilizza diverse tecnologie (radar, laser, video) in postazioni fisse e mobili per aumentare la sicurezza stradale e contrastare l’eccesso di velocità.
La prima distinzione fondamentale riguarda il tipo di velocità misurata, che può essere:

• Velocità istantanea (o puntuale); che riguarda la velocità rilevata in un punto specifico e in un preciso momento, cioè in una determinata sezione della strada in cui è attivo il controllo;
• Velocità media: che riguarda la velocità calcolata su un tratto di strada limitato, determinando il tempo impiegato da un veicolo per percorrerlo. Questo tempo è registrato da due dispositivi, entrambi dotati di orologi sincronizzati secondo le norme della metrologia legale, per garantire la massima precisione, posizionati all’ingresso e all’uscita del tratto controllato.

I dispositivi di misurazione, in base al momento del rilevamento, si distinguono in:

Misuratori in avvicinamento: calcolano la velocità prima che il veicolo arrivi alla postazione;
Misuratori in allontanamento: rilevano la velocità dopo che il veicolo è passato davanti al dispositivo;
Misuratori bidirezionali: rilevano la velocità sia in avvicinamento sia in allontanamento, contemporaneamente.

I rilevatori di velocità in avvicinamento

Come (radar, laser) calcolano la velocità prima che il veicolo raggiunga la postazione. Sono usati prevalentemente in modalità manuale e presidiata per la contestazione immediata e l’identificazione del conducente. Non sono adatti al rilevamento della velocità media. Per la contestazione differita, devono riprendere il veicolo posteriormente o, se riprendono frontalmente, devono oscurare i volti per la privacy.

Rilevatori di velocità in allontanamento

La maggior parte dei dispositivi omologati in Italia rileva la velocità (anche media) nella fase di allontanamento del veicolo. Questi strumenti acquisiscono l’immagine posteriore (targa) per la sanzione, e sono utilizzati soprattutto in modalità semi-automatica/automatica per la contestazione differita, sia in postazioni fisse che mobili.

Rilevatori di velocità in avvicinamento e in allontanamento

Esistono dispositivi capaci di rilevare la velocità dei veicoli in entrambe le direzioni (avvicinamento e allontanamento). Sono usati soprattutto su strade a doppio senso per controllare simultaneamente entrambe le corsie con un solo apparecchio. Le violazioni sono documentate con immagini posteriori per identificare la targa.

Tecnologie di rilevamento

Autovelox

Questa tecnologia utilizza due fotocellule che calcolano la velocità istantanea in un punto specifico. Quando il veicolo attraversa la prima fotocellula avvia un timer, che si arresta quando il veicolo attraversa la seconda fotocellula. Tale strumento può essere fisso (inserito in un box a bordo strada) o mobile (gestito direttamente dalla pattuglia di Polizia e installato su un treppiedi o all’interno dell’auto di servizio).

Telelaser:

È uno strumento leggero e facilmente trasportabile, utilizzato a mano dagli operatori che puntano il raggio laser verso un veicolo specifico per misurarne la velocità istantanea.  Funziona con precisione sia di giorno che di notte ed in ogni condizione atmosferica, anche a lunga distanza, utilizzando due impulsi di luce infrarossa che colpiscono il veicolo. Il tempo che intercorre tra i due impulsi determina la velocità del veicolo.

TELELASER “TRUCAM/TRUSPEED” (FUNZIONI MULTIPLE):
I moderni telelaser “TruCam” e “TruSpeed” rilevano la velocità fino a1,2 kme, grazie a foto e video in alta risoluzione, anchealtre violazioni, come l’uso dello smartphone, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’uso dei fari per segnalare la presenza del dispositivo.Importante:Immagini e video vengono registrati solo se il veicolosupera il limite di velocità.

Tutor:

Queste tecnologie misurano la velocità media su un tratto autostradale. All’inizio e alla fine del tratto stradale sono installati dei portali che registrano la targa del veicolo e il tempo impiegato per coprire la distanza.  Sono attivi 24 ore su 24, su più corsie e in tutte le condizioni atmosferiche.

Scout Speed:

Sono dei veri e propri “autovelox” installati a bordo dei veicoli in servizio di Polizia. Questi strumenti, anche mentre l’auto di pattuglia è in movimento, calcolano la velocità istantanea dei veicoli che incrociano.

Regole per l’installazione delle postazioni di controllo della velocità

Le postazioni devono essere posizionate in luoghi ben visibili, con cartelli di avviso chiari e ben posizionati lungo la strada. Le regole prevedono:

Postazioni fisse: vanno installate in modo permanente nei punti dove, secondo i dati, ci sono più infrazioni ai limiti di velocità o più incidenti.
Postazioni mobili: vengono usate per controlli temporanei e possono essere spostate in diversi luoghi. Di solito sono gestite direttamente dagli organi di controllo.
Segnalazione e visibilità delle postazioni di controllo della velocità

La legge (art. 142, comma 6-bis del Codice della Strada) dice che tutte le postazioni di controllo della velocità, sia con contestazione immediata sia a distanza,devono essere segnalate in anticipo e ben visibili.

I due obblighi distinti sono i seguenti:

Segnalazione preventiva:
Gli organi di controllo, devono segnalare i conducenti che stanno per avvicinarsi a una postazione di controllo della velocità. Questo avviso deve essere fatto con cartelli o segnali stradali, posti a una distanza adeguata, in base alla velocità consentita su quella strada. In questo modo, gli automobilisti hanno il tempo di adeguare la velocità.

Visibilità della postazione:
Le postazioni di controllo devono essere facili da vedere. Non devono essere nascoste dietro alberi, muri o altri ostacoli, né camuffate.
Questo serve a garantire che il controllo venga percepito come un mezzo per prevenire gli eccessi di velocità, e non come un “trucco” per fare multe.

Condividi:

Riproduzione riservata ©

Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 90mila utenti giornalieri: 77.400 su Fb, 14.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo

QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.