Cerca nel quotidiano:

Condividi:

Mostra fotografica “Livorno ritrovata, inedite da un fotografo inatteso”

Giovedì 27 Novembre 2025 — 09:45

Nel mese di dicembre ricorrono i 110 anni dalla nascita di Marcello Razzauti (1915–2009), tipografo livornese dalla personalità riservata, cresciuto in collegio, uomo essenziale e sempre attento ai dettagli

Nel mese di dicembre ricorrono i 110 anni dalla nascita di Marcello Razzauti (1915–2009), tipografo livornese dalla personalità riservata, cresciuto in collegio, uomo essenziale e sempre attento ai dettagli. Per celebrarlo, Extra Factory presenta Livorno Ritrovata – Inedite da un fotografo inatteso, una selezione di fotografie totalmente inedite: immagini mai viste, mai stampate, mai esposte prima d’oggi.

Le fotografie emergono da scatole di pellicole e diapositive rimaste chiuse per sessant’anni e riportano alla luce una Livorno del dopoguerra ferita ma non piegata: una città decorosa e sorprendentemente vitale. Una Livorno vera, che trova la sua bellezza nella semplicità dei gesti quotidiani e nella capacità di rialzarsi con dignità.

Le immagini sono state digitalizzate da Fabrizio Razzauti (Fabraz), nipote dell’autore e curatore della mostra, attraverso un lavoro di recupero rispettoso che restituisce leggibilità alle pellicole senza alterarne la materia: graffi e imperfezioni restano parte integrante della loro poesia visiva. La mostra prende vita in Piazza della Repubblica a Livorno, negli stessi ambienti che un tempo ospitavano la Tipografia Razzauti: oggi Extra Factory. Un ritorno simbolico che chiude un cerchio lungo tre generazioni e riporta la storia dell’autore nel luogo in cui è nata. «Livorno ritrovata» sarà visitabile tutti i giorni, compresi i festivi, fino al 10 dicembre con orario 10–12 e 17–20. L’ingresso è libero.

Marcello Razzauti è stato una figura importante dell’artigianato tipografico livornese. Cresciuto in collegio, sviluppò un carattere essenziale, riservato e rigoroso, tratti che divennero parte integrante del suo metodo di lavoro. Era solito indossare occhiali scuri, quasi a mantenere una distanza discreta tra sé e il mondo.

Avviato giovanissimo alla tipografia, nel 1962 fondò con il figlio Enrico la Tipografia Razzauti, attiva fino al 2017. Accanto al lavoro tipografico che comprendeva manifesti, cartoline, locandine e pubblicazioni d’arte, Razzauti coltivò una profonda passione per la fotografia.

Costruì artigianalmente macchine e strumenti ottici utilizzando componenti provenienti dall’Unione Sovietica e documentò Livorno con una RolleiFlex, mai ritrovata dopo la sua morte.

Il suo archivio di diapositive e pellicole potrebbe essere oggi una preziosa testimonianza della Livorno del Novecento.

Condividi:

Riproduzione riservata ©

Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 90mila utenti giornalieri: 77.400 su Fb, 14.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo

QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.