Lutto nel mondo dell’arte: addio a Giovanni Campus
Dopo aver studiato a Genova, nel 1968 Campus si era trasferito a Milano, dove ha trascorso il resto della vita, ma senza interrompere i suoi legami con Livorno. Alla città ha peraltro donato, negli anni ’70, alcune opere che arricchirono l’allora Museo Progressivo di Arte Contemporanea di Villa Maria
Lutto nel mondo dell’arte: è morto Giovanni Campus. Originario di Olbia, viveva a Milano. Aveva 97 anni. “Era uno dei più grandi scultori contemporanei”, con radici profonde nella nostra città. Lutto nel mondo dell’arte: è morto Giovanni Campus, lo scultore di Olbia da una vita di casa a Milano. Aveva 97 anni. Le condizioni di salute del grande artista sardo erano ormai precarie da diversi mesi. Era ricoverato al Fatebenefratelli di Milano e ieri sera il suo cuore non ha retto.
Nato ad Olbia nel 1929, Giovanni Campus ha lasciato la Sardegna a 18 anni e iniziato la sua carriera artistica negli anni ’50, realizzando numerose mostre nazionali e internazionali (Londra, New York, Parigi, New Delhi) in cui ha avuto modo di confrontarsi con il panorama contemporaneo internazionale. Le sue partecipazioni, in Italia e all’estero, alle mostre d’arte d’avanguardia, ed il suo lavoro, hanno ottenuto l’attenzione di critici come Giulio Carlo Argan, Umbro Apollonio, Lara Vinca Masini, Salvatore Naitza, Luciano Caramel, Claudio Cerritelli, Marco Meneguzzo, o di colleghi come Bruno Munari, Ernesto Treccani, Lucio Fontana, Gillo Dorfles.
Negli anni ’60, lasciata la nativa Olbia si era trasferito a Livorno dove aveva condiviso i fermenti creativi della città con gli artisti locali, iniziando nel 1966 un rapporto tuttora in corso con la Galleria Giraldi.
Dopo aver studiato a Genova, nel 1968 Campus si era trasferito a Milano, dove ha trascorso il resto della vita, ma senza interrompere i suoi legami con Livorno. Alla città ha peraltro donato, negli anni ’70, alcune opere che arricchirono l’allora Museo Progressivo di Arte Contemporanea di Villa Maria, e altre ancora nel 2007, in occasione della mostra dei suoi disegni, dedicatagli dall’Amministrazione Comunale presso i Granai di Villa Mimbelli. Si ricorda anche la grande esposizione antologica presso la Fondazione Livorno nel 2014.
Campus ha viaggiato e lavorato a Parigi e New York, esponendo in numerose gallerie in Italia e all’estero. Le installazioni “in situ” lo accompagnano in varie parti del paese, dalla Piazzetta nel Palazzo Reale a Milano (1977) alle rocce della Gallura (1983), dalla Galleria d’Arte Moderna di Bologna (1978) al Museo Civico in Progress di Livorno (1979), al parco Comunale di Carbonia (2009).
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