Assofioristi Confesercenti: “Consumi più prudenti, stagione nella media”

Vicepresidente Nazionale di Assofioristi Confesercenti, Massimo Galli

Il Natale 2025 si avvia a chiudere una stagione complessivamente nella media per il comparto florovivaistico, senza picchi ma neppure flessioni significative. A tracciare il bilancio è il Vicepresidente Nazionale di Assofioristi Confesercenti, Massimo Galli. “Non è stata una stagione esaltante, ma nemmeno deprimente – spiega –. Registriamo un lieve abbassamento del prezzo medio dello scontrino: i consumatori continuano ad acquistare fiori, ma con una maggiore attenzione alla spesa, scegliendo di spendere un po’ meno rispetto al passato”. A pesare sulle scelte delle famiglie è soprattutto il clima di incertezza generale. “Le preoccupazioni legate ai conflitti internazionali e alla situazione economica complessiva influiscono inevitabilmente sulla propensione ai consumi” sottolinea il Vicepresidente. Un tema particolarmente critico per la categoria resta quello dell’approvvigionamento. “Per noi fioristi diventa sempre più difficile reperire merce di qualità. È un punto dolente, perché qualità e servizio devono rappresentare il nostro principale elemento distintivo rispetto ad altri canali di vendita”.

A incidere sull’andamento delle vendite natalizie anche le condizioni meteo. “Le continue piogge nel periodo che precede il Natale hanno certamente condizionato il lavoro dei negozi, penalizzando soprattutto gli acquisti d’impulso”. Nonostante le difficoltà, il bilancio finale resta moderatamente positivo. “L’anno si chiuderà comunque come una stagione complessivamente positiva, anche se il Natale registra un leggero calo delle vendite. Un segnale che conferma la necessità di continuare a puntare su professionalità, qualità e rapporto con il cliente”, conclude il Vicepresidente Nazionale di Assofioristi Confesercenti.