Svelato il primo dipinto della mostra Giovanni Fattori. Una rivoluzione in pittura
Salvetti: "Dal 6 settembre apre la mostra: 220 opere di cui 170 frutto di un incredibile lavoro di contatti e condivisione con collezionisti e privati che ci ha portato personalmente nelle case dei livornesi per convincerli ad esporre"
nel video il momento in cui il sindaco e l’assessora aprono la porta della stanza dove si trova la tela bifronte. Dopo il video trovate ulteriori contenuti
di Martina Romeo
Vi presentiamo il primo dipinto, anzi doppio dipinto, della mostra “Giovanni Fattori. Una rivoluzione in pittura” che aprirà al pubblico il prossimo 6 settembre (nel giorno del bicentenario dalla nascita di Fattori: 6 settembre 1825). E’ stato presentato stamattina dal sindaco Luca Salvetti insieme all’assessora Angela Rafanelli e al curatore della mostra Vincenzo Farinella: “E’ un unicum, nessun museo in Italia ce l’ha – ha spiegato Farinella – Parliamo di una tela bifronte, ovvero due dipinti sulla stessa tela: “Una carica di cavalleria a Montebello” già visibile al secondo piano e “Clarice Strozzi e i Medici“, ovvero il dipinto sul retro. Quest’ultimo non era mai stato svelato, lo facciamo oggi per la prima volta dopo un importante lavoro di restauro. Sono entrambi di Fattori anche se sembra la mano di due artisti differenti. Proprio per questa loro differenza, i due dipinti raccontano alla perfezione i due stili che era in grado di esprimere. La tela si trova al piano terra e sarà una delle prime del percorso della mostra”. Salvetti e Rafanelli hanno poi spiegato che saranno 220 le tele in esposizione, di cui 50 di proprietà del Comune e le restanti 170 “frutto di un incredibile lavoro di contatti e condivisione con collezionisti e privati che ci ha portato personalmente nelle case dei livornesi per convincerli ad esporre”. Rafanelli ha infine aggiunto che “Fattori rappresenta l’anima più autentica di Livorno e che questa mostra sarà l’occasione per tutti noi di riscoprire la nostra identità”.
LA MOSTRA
200 anni e 220 opere (di cui molte poco o mai viste) tra dipinti, disegni e acquerelli, cavalli, campi di condizione, insieme ai soldati e all’Italia del Risorgimento e ancora tamerici, covoni, uomini, donne, nuvole e buoi poderosi, montati da buoi e avvolti in cieli gonfi di luce invitano a scoprire la rivoluzione pittorica di Giovanni Fattori, l’artista della natura, della macchia, della vita sociale e militare colta nei suoi aspetti più umani. Un percorso espositivo diviso in sezioni e che dimostra la visione libera di un artista che ha saputo raccogliere gli insegnamenti della pittura italiana e i fondamenti del disegno senza mai imitare alcuno stile, cercando una via personale e autentica, lontana dai clamori e dalla retorica perché “l’arte libera soddisfa e consola e distrae”. Nell’arco di una lunga vita Fattori ha mantenuto salda la consapevolezza e l’orgoglio di avere nelle vene “sempre il sangue livornese straffottente” e sentirsi anche per questo così emancipato, sia nelle grandi composizioni, nei temi dei moti e dello spirito risorgimentale e della appartenenza al nuovo e potente linguaggio dei Macchiaioli, sia nelle ultime e intense prove. La mostra è promossa e organizzata dal Comune di Livorno in collaborazione con l’Istituto “Matteucci” di Viareggio, con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana e il contributo di Fondazione Piacenza. Main sponsor: Fondazione Livorno e Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Sponsor: Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci ScpA, sponsor tecnico Howden SpA.
W FATTORI
Con W FATTORI, il Comune di Livorno dà avvio a un ambizioso programma di promozione culturale dedicato alla figura di Giovanni Fattori e, al tempo stesso, alla valorizzazione culturale e identitaria. Il progetto, rivolto a varie fasce di pubblico, dai piccoli alle famiglie, dai giovani agli adulti si articola in una serie di iniziative coordinate, promosse direttamente dall’Amministrazione comunale o realizzate in collaborazione con realtà associative del territorio, con l’obiettivo di garantirne la massima visibilità e accessibilità. Il primo passo di W Fattori è la riapertura del Museo Fattori, custodente della più completa collezione permanente dedicata al pittore livornese, e la trasformazione di Villa Mimbelli e del suo parco in un centro culturale ancora più vivo, inclusivo e attrattivo, capace di coniugare bellezza, memoria e innovazione, per una piena integrazione nel tessuto culturale e sociale della città. Villa Mimbelli riapre infatti dopo un periodo di chiusura dedicato ai lavori di restauro, realizzati proprio in vista di questa straordinaria occasione. Giovanni Fattori. Una rivoluzione in pittura non è quindi solo una celebrazione artistica in occasione dei duecento anni dalla nascita del pittore, ma un primo grande passo di un impegno concreto nella rigenerazione culturale di un bene comune, con una visione ampia, partecipata e sostenibile. Un programma di lungo periodo all’interno del quale sono previsti l’apertura di un punto ristoro all’interno del parco e il ripristino funzionale del Piccolo Teatro Storico per ospitare eventi, letture, spettacoli e incontri culturali, oltre alla valorizzazione di altri spazi come i Granai di Villa Mimbelli sede permanente del Museo Mediceo con un’ampia collezione di opere, documenti e reperti testimonianti il ruolo cruciale della dinastia dei Medici nella fondazione e nello sviluppo di Livorno, oltre al bookshop, alla Biblioteca d’Arte e alla ludoteca.
I LUOGHI DI FATTORI, un percorso in città tra memorie, paesaggi e ispirazioni
I luoghi di Fattori coinvolgeranno piazze, strade, edifici storici e scorci cari al maestro livornese: una proposta immersiva tra arte e territorio. Sarà possibile scoprire o riscoprire luoghi vissuti negli anni, come la Casa natale dell’artista, il Duomo, il Teatro San Marco, ma anche spazi evocativi come la statua di Fattori a Largo del Cisternino, fino ai paesaggi immortalati nei suoi dipinti, come la Tamerice d’Antignano o i Bagni Palmieri. L’iniziativa, realizzata dalla cooperativa Agave, in collaborazione con una rete di partner tra cui il Gruppo Labronico, non si limita a raccontare la biografia dell’artista, ma propone una visione più ampia della società, dei personaggi, dei luoghi e del contesto storico che hanno influenzato Fattori. Un approccio multidisciplinare che unisce cultura e turismo, creando nuovi spunti narrativi. I luoghi chiave del percorso saranno segnalati da targhe interattive con QR Code, attraverso cui sarà possibile accedere a un sito dedicato con contenuti testuali e audio, per un’esperienza coinvolgente e autentica. Il progetto prevede anche un programma di visite guidate pensato per tutte le età.
Informazioni utili
La mostra si aprirà al pubblico sabato 6 settembre con orario 10.00-22.00 e chiuderà l’11 gennaio 2026
ORARI
da martedì a domenica: 10.00 – 19.00, festivi sempre aperto
nel mese di settembre, dal venerdì alla domenica, apertura straordinaria fino alle 22.00
BIGLIETTI
intero: € 15 ridotto: € 12
cumulativo Mostra e Casa Medici: € 18 (ridotto € 15)
cumulativo Mostra, Casa Medici e Museo della Città: € 20 (ridotto € 17)
gratuiti sotto i 18 anni, invalidi al 100% compreso accompagnatore, giornalisti
prevendita online: www.museofattori.livorno.it
INFO E PRENOTAZIONI
0586 824607
accessibilità: [email protected]
www.museofattori.livorno.it
DIDATTICA
VISITE GUIDATE
costo: € 3 a persona oltre il costo del biglietto
Info e prenotazioni: [email protected]
sono previste anche visite guidate a partenza garantita nel fine settimana e visite in lingua straniera (alternativamente inglese, francese e spagnolo) il sabato alle 16.00
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