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“Buona movida”. In strada educatori anche di notte “armati” di social network

Mercoledì 23 Gennaio 2019 — 08:19

Gli operatori del Ceis si recheranno nelle ore notturne nel quartiere Venezia per fare questionari e dare informazioni per una corretta movida. Un nuovo profilo instagram darà indicazioni sugli eventi della città

di Filippo Ciapini

Continua il progetto di educativa di strada del Comune in collaborazione con l’associazione Ceis Livorno Onlus. “Giunti al termine della prima parte, dove è stata fatta una mappatura dei punti di aggregazione spontanea giovanile diurna abbiamo deciso di estendere il progetto in tutto il quartiere Venezia” ha detto il vicesindaco Stella Sorgente. Gli operatori dell’impresa sociale Ceis, infatti, durante la prima fase del progetto, durata da dicembre 2017 a giugno 2018, si sono mossi sui principali punti nevralgici di frequentazione livornese distribuendo questionari e facendo domande proprio ai giovani sulla città di Livorno e le sue iniziative. “La collaborazione è attiva anche con i commercianti: ringrazio, a questo proposito, il Ccn del quartiere per la disponibilità offerta a questa operazione – ha continuato Sorgente – che, lo ricordo, è una delle componenti del quadro di interventi che abbiamo attivato sulla Venezia e su questo tipo di disagio”.
“Nonostante ci sia stata una buona partecipazione, abbiamo notato che i ragazzi non sono a conoscenza della maggioranza degli eventi culturali a Livorno – ha spiegato e continuato Valentina Longhi, coordinatrice del Ceis – Abbiamo quindi deciso di passare alla seconda fase del progetto dove, oltre a recarci nel quartiere Venezia per intercettare le istanze di residenti e commercianti ci muoveremo anche sul fronte social“.
Si perché il proseguo del percorso, che andrà avanti fino a aprile 2019, vedrà Comune e Ceis fare squadra insieme ai locali della Venezia organizzando eventi serali, allestiti con punti informativi sulla sicurezza e su una buona movida. Per quanto riguarda la parte social, come spiegato dall’altra coordinatrice Ceis Debora Colombaioni, vedrà, nelle prossime settimane, la creazione di un profilo instagram che informerà i suoi “follower” sulle attività culturali livornesi riguardanti i fenomeni della movida molesta. “È un progetto che ci dà la possibilità di avere informazioni preziose che non sono ricavabili se non stando sul campo – ha concluso l’assessore alle politiche sociali Leonardo Apolloni – vogliamo che i nostri giovani sappiano divertirsi, ma allo stesso tempo non vogliamo che si sprofondi nel fenomeno movida molesta. La città di Livorno ha molto da offrire”.

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