Salvata una tartaruga caretta caretta
L'esemplare in difficoltà nella rada di Portoferraio è stato segnalato alla sala operativa della capitaneria di porto da un diportista
La Guardia Costiera di Portoferraio, nel pomeriggio di martedì 28 marzo, ha tratto in salvo una tartaruga marina specie “caretta caretta” rinvenuta in difficoltà nelle acque della rada di Portoferraio. Un diportista in navigazione ha segnalato la specie marina protetta in difficoltà alla Sala Operativa della Capitaneria di porto che ha disposto l’intervento immediato di una motevedetta per il recupero dell’esemplare. I militari intervenuti sul posto, dopo il recupero hanno trasferito l’esemplare, di circa mezzo metro, al Comune di Campo nell’Elba, affidandolo alle cure del personale specializzato dell’Acquario. L’operazione di recupero si è resa indispensabile per le evidenti difficoltà natatorie e di immersione in cui si trovava la tartaruga, oltre che per la pericolosità dell’area in cui è stata ritrovata, caratterizzata da intenso traffico marittimo. L’attività eseguita dalla Guardia Costiera di Portoferraio rientra nell’ambito dei compiti istituzionali del Corpo delle Capitanerie di porto, il cui scopo è la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero nonché della fauna che lo stesso ospita, con particolare attenzione alle specie marine protette che, in molti casi, popolano i nostri mari.
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.