Lo sport come terapia di gruppo funziona?

Mio figlio di 8 anni ha difficoltà a parlare, anche a scuola mi dicono che sta spesso sulle sue, crede che un po’ di sport possa fargli bene come ‘terapia’ di gruppo? La ringrazio tanto, una mamma

Carissima mamma,

avere difficoltà a socializzare con il gruppo dei pari è un ostacolo comune a molti bambini. Questi bambini possono non essere facilitati nel processo di socializzazione semplicemente perché hanno un temperamento timido o anche quando si trovano ad affrontare nuove esperienze. La maggior parte dei bambini vive momenti di timidezza in modo naturale; la timidezza, talvolta, rappresenta uno strumento di protezione che permette al bambino di inquadrare e valutare la nuova situazione prima di gettarvisi a capofitto. Esistono, invece, dei bambini che pur non avendo nessun tipo di difficoltà a stare con gli altri e a fare amicizia, hanno bisogno di ritagliarsi dei loro spazi. Questi bambini sono solitamente molto sensibili e ricchi d’immaginazione; a loro piace ogni tanto fare una pausa per uscire dal gruppo e crearsi una propria nicchia, lontano dal chiasso e dalla confusione. Lo sport di squadra potrebbe essere un buon metodo per aiutare e sostenere suo figlio nel processo della socializzazione. Deve però coinvolgerlo nella scelta, spiegargli perché è utile per un bambino praticare uno sport e confrontarsi con lui in modo da trovare insieme la giusta via da percorrere. È sempre importante comunicare e trasmettere al bambino che si comprende il suo disagio, la sua difficoltà, evitando di definirlo o etichettarlo come “bambino timido”, ma incoraggiandolo e infondendogli sicurezza. Un altro modo da parte sua per facilitarlo, potrebbe essere anche quello di organizzare dei momenti d’incontro tra suo figlio e i suoi compagni di classe invitandoli a casa. Se la famiglia diventa un luogo nel quale il bambino riesce ad esprimersi e a socializzare, anche nelle altre situazioni suo figlio sarà in grado di lasciarsi coinvolgere e di conseguenza anche il suo livello di autostima e di sicurezza si accresceranno pian piano.

Dott.ssa Sara La Placa

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