Mio figlio vittima a scuola, cosa posso fare?

Nostro figlio frequenta le medie e ha delle difficoltà a scuola, nel senso che subisce degli scherzi, talvolta anche pesanti da parte dei suoi compagni, magari sono solo scherzi fra ragazzini, ma cosa mi consiglia di fare per farlo stare il più tranquillo possibile? La saluto e la ringrazio dott.ssa

Fabiana

Gentilissima Fabiana,
quando un genitore nota che qualcosa non va è sempre consigliabile affrontare il problema direttamente con il bambino. Se è stato lui a raccontarle i fatti sta ricercando in lei un aiuto, significa che la situazione che sta vivendo potrebbe essere fonte di disagio. Accogliere il disagio e la sofferenza è sicuramente una strategia efficace. Se non è stato lui a raccontare, bisogna comunque invitare il bambino a confidarsi e a spiegare quello che accade, ma soprattutto stimolarlo a esprimere ciò che prova a livello emotivo. Parlarne insieme vi consentirà di stabilire una strategia di azione condivisa, in base anche alla gravità della situazione. La comunicazione e la predisposizione all’ascolto sono elementi basilari per creare una buona ed efficace rete relazionale. È meglio evitare “spedizioni di vendetta” a casa dei bambini che attuano gli scherzi o parlare con i genitori degli stessi. Il problema in questo modo potrebbe ingigantirsi. La cosa importante è trasmettere al bambino che lui non è una vittima e cercare di accrescere la sua autostima. Infine, valuti la gravità della situazione e dello stato psico-fisico di suo figlio agendo da osservatrice attenta di comportamenti e atteggiamenti; nell’eventualità fosse critica, si rivolga direttamente all’insegnante la quale con piccoli interventi potrà risolvere il problema direttamente in classe.