Al Museo di Storia la presentazione del libro su Poggio alle Fate

Nelle foto il Museo di Storia in via Roma 234, la copertina del volume e la locandina dell'evento

Nell’ambito del cartellone di eventi estivi del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo e in occasione della Giornata degli Etruschi venerdì 19 agosto alle 21, nel Parco dei Platani, è in programma la presentazione del libro “Il sito fortificato di Poggio alle Fate“, pubblicato dal Gruppo Archeologico Paleontologico Livornese con il finanziamento del Consiglio Regionale della Toscana. Ad illustrarne i contenuti sarà la Dott.ssa Lorella Alderighi, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno, coautrice del volume, con interventi di Roberto Branchetti e Franco Sammartino rispettivamente Presidente e Vicepresidente del GAPL. Il volume, che racconta anche l’importante lavoro di squadra portato avanti dal Gruppo con la Soprintendenza di Pisa e Livorno, mostra per la prima volta il perimetro della fortificazione, riconducibile al Bronzo Finale-Prima Età del Ferro e successivamente rioccupato in Età Ellenistica, un vero e proprio unicum di costruzione protostorica nel panorama dei Monti Livornesi. Nel libro, inoltre, sono riportate le risultanze dei saggi di scavo eseguiti dalla Soprintendenza nel biennio 2016-17, finalizzate ad implementare il quadro delle conoscenze acquisite nel corso di precedenti ricerche condotte nel 1960 e ‘70. Sarà dunque una interessante occasione tra archeologia e natura, alla scoperta di storie sconosciute del nostro splendido territorio, per  celebrare la Giornata degli Etruschi, manifestazione promossa dal Consiglio Regionale della Toscana e giunta quest’anno alla quarta edizione. Ai presenti sarà donata copia del libro Il sito fortificato di Poggio alle Fate. Ingresso gratuito. Per prenotazioni e informazioni scrivere a [email protected] oppure chiamare il num. 0586/266711-34.

Poggio alle Fate
Il sito, ubicato nel Comune di Collesalvetti, è caratterizzato dalla presenza di una cinta muraria lunga 360 metri che racchiude un’area superiore a un ettaro. Al suo interno si sviluppava un insediamento risalente al Bronzo Finale-Prima Età del Ferro, come risulta dall’abbondante ceramica d’impasto risalente a tale periodo. In quantità minore è presente anche ceramica etrusca a riprova che il sito è stato successivamente rioccupato in Età Ellenistica forse come probabile fortezza d’altura. Il muro, realizzato con grosse pietre a secco, presenta una larghezza di circa 2 metri e alcuni tratti di elevato superiori al metro. Nella pubblicazione viene mostrato per la prima volta il perimetro della fortificazione, che rappresenta un unicum di costruzione protostorica nel panorama archeologico dei Monti Livornesi. Sono inoltre presentati i materiali rinvenuti in dieci saggi di scavo eseguiti dalla Soprintendenza nel biennio 2016-17. I dati emersi dalla ricerca hanno permesso di implementare il quadro delle conoscenze acquisite nel corso di precedenti indagini archeologiche condotte negli anni ’60-70 del secolo scorso, indagini che al tempo avevano incontrato pareri discordi da parte degli studiosi. Viene così aggiunto un ulteriore tassello di conoscenze alla storia umana del territorio livornese.