Cinema. Quercia Film Festival, tutti i premiati
La manifestazione allestita nell'area verde del Centro Faniglione di via Nardini, nell'arco di tre serate ha proposto video provenienti dall'Italia e da diversi Paesi stranieri
Posti a sedere esauriti nel parco alberato e sotto le stelle di una calda notte d’estate. E’ in questo scenario che si è conclusa domenica a Quercianella la seconda edizione del Quercia Film Festival il concorso internazionale del cortometraggio organizzato dal Centro socio-culturale Faniglione insieme alla casa di produzione Castle View Studio.
La manifestazione allestita nell’area verde del Centro Faniglione di via Nardini, con l’attore Andrea Loreti nelle vesti di presentatore, nell’arco di tre serate ha proposto video provenienti dall’Italia e da diversi Paesi stranieri e decisamente elevato è risultato il livello delle produzioni selezionate da una giuria che per settimane ha visionato decine di corti. Alla fine il premio per il miglior corto
italiano è andato a “Eva” del regista Paolo Budassi, che ha affrontato con un taglio decisamente originale il tema della violenza sulle donne e in particolare quella che avviene tra le mura domestiche. Ha ritirato il premio la protagonista Raffaella Anzalone. Sempre a “Eva” è andato il
premio per la miglior sceneggiatura.
Tra i corti stranieri il primo premio è andato a “Bug” del regista polacco Krzysztof Wròbel, storia con tratti ironici di due ragazzi che le studiano di tutte per “rimorchiare” due belle ragazze ma decisamente senza fortuna.
Il premio per il miglior attore è andato a Miloud M. Benamara protagonista di “Humam” di Carmelo Segreto: violenza gratuita in salsa camorristica all’interno di un autolavaggio. Un incubo che sfocia in una finale a sorpresa.
La giuria inoltre ha deciso per una menzione speciale ad Alessandro Fiero regista di “Il sole si riprese il giorno” drammatica vicenda nell’estate del 1944 in un borgo sulle colline di Firenze dove di colpo arriva la ferocia nazifascista. Il Quercia Film Festival ha previsto anche un premio sulla base dei voti espressi nelle tre serate dal pubblico. Il corto più votato è risultato “99,9%” di Achille Marciano, dove la raccolta differenziata dei rifiuti diventa una vera e propria ossessione per il protagonista. Un’ossessione addirittura omicida. Ospiti del festival sono stati il videomaker Marco Sisi (sua un’interessante mostra fotografica su Livorno e Quercianella nel cinema allestita all’ingresso), il regista Simone Giusti, il regista Luca Dal Canto.
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