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“Fortezza Nuova” via agli show. Tanti big in cartellone da Scanzi a Ruffini

Mercoledì 16 Giugno 2021 — 17:01

Il progetto teso alla valorizzazione e riqualificazione del bene architettonico della Fortezza Nuova, patrimonio storico e simbolico per la città di Livorno è aperto tutti i giorni, dalle 8 come parco pubblico, offrendo aree dedicate allo Street food

Parte la programmazione estiva della Fortezza Nuova, con la direzione artistica di Paolo Ruffini. Lo stesso comico livornese porterà in prima nazionale lunedì 28 giugno lo spettacolo “È andata così” dove sarà in scena con Herbert Ballerina e Nicola Nocella. Il 5 luglio il giornalista e autore Andrea Scanzi sarà il protagonista di “Gaber se fosse Gaber”

Parte la programmazione estiva della Fortezza Nuova, con la direzione artistica di Paolo Ruffini. Molti gli eventi previsti già in questa prima parte del programma, ancora in via di definizione e sviluppo, che per ora annuncia gli eventi dal 19 giugno all’8 luglio. Lo stesso Paolo Ruffini porterà in prima nazionale lunedì 28 giugno lo spettacolo “È andata così” dove sarà in scena con Herbert Ballerina e Nicola Nocella. Il 5 luglio il giornalista e autore Andrea Scanzi sarà il protagonista di “E pensare che c’era Giorgio Gaber” (clicca sul link al Pdf in fondo all’articolo per consultare il programma completo).

Si comincia il prossimo fine settimana con la seconda edizione del Livorno Games Village organizzato da Collego con Patnership NonsoloComics​: una manifestazione ludica e didattica dedicata alle famiglie ma con attività per bambini, ragazzi e adulti. Le principali aree tematiche saranno Lego, Videogame, Modellismo e MedioEvo, con la predisposizione di aree espositive e shop a tema nel suggestivo contesto della fortezza medicea. Potrete immergervi nel coloratissimo mondo dei mattoncini LEGO®, con modelli statici e dinamici a tema Medievale, Fantasy e SuperHeroes. Una serie di Navi in esposizione di tutti i tempi, dai vascelli, ai natanti militari, modelli in perfetta scala della seconda guerra mondiale e natanti come il MAS, aerei che hanno fatto la storia dell’Aviazione Italiana: Caproni, Savoia Marchetti, Macchi, inoltre anche i mezzi della seconda guerra mondiale che hanno partecipato alla battaglia di El Alamein. Ma l’attrazione principale sarà un mega diorama “Mare-Terra” di grandi dimensioni in cui verrà rappresentato un insediamento urbanistico sul mare con tutte le sue caratteristiche, dalla spiaggia alla città, dalla stazione alla campagna. I Videogame saranno tra i protagonisti con un’intera sala giochi dedicata, con i classici cabinati arcade e tantissimi retrogames per rivivere la storia del videogioco fino dalle sue origini. Anche console moderne a disposizione gratuita di tutti i visitatori con i migliori titoli e la possibilità di giocare su grande schermo e sfidarsi in partite epiche. Inoltre avremo una esposizione museale di modelli vintage. Una mostra modellistica dinamica e statica con esposte navi da collezione in varie scale da quelle di legno a quelle di plastica con uno spazio dedicato ai modellisti Labronici. Infine torna l’associazione White Company con il suo nuovo format StudiareSapereSognare. Una meravigliosa avventura per Studiare la storia e avere il gusto del Sapere, per Sognare magari di diventare una Dama o un Cavaliere. Sarà possibile visitare il campo militare allestito la tenda del comandante, l’esposizione delle armi e dimostrazioni di scherma, per imparare e vivere la storia in modo divertente. Saranno presenti come ogni anno il gruppo EmPisa Star Wars Fan Club rappresentativo della Saga stessa con i loro costumi, il loro spettacolo, i giochi ed una sezione riguardante i bambini. Altra novità sarà anche una rappresentazione del MATI (Marvel Avengers Team Italia) con i loro fedeli costumi nel loro spettacolare stand.

L’apertura della manifestazione sarà alle ore 10 di sabato 19 maggio fino alle 19:00, con un programma molto animato adatto dai bambini, ai ragazzi, ad adulti formatori e appassionati: dai 3 ai 99 anni! Ma la serata continua con due Dj set in contemporanea dalle 19:30: nell’area ristorazione Gina Dj set, mentre in Falsa Braga Matteo Matteini con Matteo Tedeschi.

Anche domenica al termine di Livorno Game Village dalle ore 19:30 torna la musica con: nell’area ristorazione Marco Tonci dj set e in Falsa Braga il concerto di Dimitri Grechi Espinosa e Piero Grassi piano e sax. Martedì 22 giugno dalle ore 19:30 sulla collina del Cannone il dj set di Gianluca Bini.

Musica e sociale a inaugurare questo nuovo corso per il “main stage” della fortezza, il 24 giugno dalle ore 21:30 con il primo concerto del 2021 degli ONE EAT ONE. La prima Band di musica dance/elettronica composta da persone disabili e persone senza disabilità unite in musica per l’occasione vedrà salire con loro sul palco i musicisti: Roberto Luti, Massimo Gemini, Nicola Venturini, Andrea Lococo. Gli One eat One, con canzoni autoprodotte e collaborazioni nazionali ed internazionali, fondono musica elettronica e live strumentale intrecciando reef di chitarra e ritmiche dai tratti minimal, più di 100 i live in Italia e all’estero per questa band eclettica che sta producendo il nuovo album.

Ad aprire questa serata del 24 giugno alle 19:30, come ogni giovedì, nell’area ristorazione con una selezione funk, disco, house e Nu-disco, sempre alla ricerca di nuovi e vecchi dischi: “Circle Line” dj set di Filippo Ascione e Gabriele Carratori, fondatori di Deep Love Factory.

Il 26 giugno alle ore 21:00 nel Corner Stage (bastione che si affaccia su via degli Avvalorati) nell’ambito del Festival Livorno al Centro, suoneranno i MIBA, una band composta da Natalia Buzzi, Paolo Fara, Marco Dentone, Aldo Norfini, Enrico Giacomelli che interpreterà i classici di Mina e Lucio Battisti mentre in Falsa Braga alle 19:30 Matteo Matteini con Andrea Marconi.

Il 27 giugno alle ore 19:00 nel Corner stage e da Madiba cocktail bar una Degustazione di rosati, primo di una serie di appuntamenti in collaborazione con la Scuola Europea Sommelier Delegazione di Livorno, mentre dalle 19:30 nell’area ristorazione Chicks dj set.

Lunedì 28 giugno alle 21:30 sul Main stage la prima nazionale del nuovo spettacolo di e con
Herbert Ballerina, Nicola Nocella e Paolo Ruffini: È andata così…

“La storia si ripete sempre due volte: la prima volta come tragedia, la seconda come farsa.”

Cosa sarebbe successo se già la prima volta, fosse arrivata la farsa? E soprattutto, se al posto di chi la storia l’ha vissuta e l’ha fatta, ci fossero stati tre amici un po’ cialtroni, come sarebbe andata davvero? A queste domande, risponde questo spettacolo. Ripercorrendo una serie di avvenimenti e momenti topici che hanno cambiato per sempre la storia dell’umanità, ma rivivendoli attraverso gli occhi e le decisioni improbabili dei protagonisti: Herbert Ballerina, Nicola Nocella e Paolo Ruffini, autori ed interpreti di questo spettacolo. Dalla preistoria allo sbarco sulla luna, passando dalla scoperta dell’America e l’omicidio di Kennedy, scopriremo cosa sarebbe successo se al posto dei veri protagonisti ci fossero stati i nostri tre. Rimescolando le carte della storia, ogni volta in un periodo diverso, tra una scelta sbagliata e un disastro, fino a guardarsi negli occhi, aprire le braccia e sospirare … È andata così! Cercando di rivisitare le epoche con disincanto, freddezza, ma soprattutto attraverso la lente dell’idiozia comica, mai ossequiosa nella riproposizione del periodo narrato, ed è anche da questo che deriva la scelta stilistica minimalista della messa in scena. Quadri e situazioni che – come ne La pazza storia del mondo di Mel Brooks – tendono a ripercorrere quelli che sono i punti di vista sulle storie e sulle scelte.

È andata così… si basa sul fatto che il pubblico sappia già come va a finire la storia “reale”, quindi la possibilità comica si acuisce con un’interpretazione distorta di quella che la realtà non è stata, ma offrendo così una serie di espedienti sorprendenti e grotteschi. I tre protagonisti sono profondamente diversi, per stile e formazione: Herbert è un comico puro, Nicola un attore puro e Paolo incarna quella trasversalità che converge in un risultato assolutamente esilarante.

Herbert Ballerina

Attore e autore, celebre per le sue collaborazioni con Maccio Capatonda e Ivo Avido, è protagonista di numerosi format umoristici per programmi televisivi. Esordisce al cinema nel film di Checco Zalone Che bella giornata, cui seguono una serie di altri successi, tra cui Italiano medio, adattamento cinematografico dell’omonimo fake trailer. Prende parte a diverse trasmissioni televisive di spicco, tra cui Le Iene e Quelli che il calcio, interpretando i suoi celebri personaggi. Entra a far parte del programma radiofonico Lo Zoo di 105.

Nicola Nocella

Attore, autore e regista, nel film Il figlio più piccolo con la regia di Pupi Avati, vince il Nastro d’Argento, il Golden Globe italiano e il Golden Graal come miglior attore esordiente, cui seguono un altro Nastro d’argento e un Graal l’anno seguente. Ha lavorato con registi come Avati, Chiesa, Pieraccioni, Ciprì e Andò, alternandosi tra cinema e teatro. Nel 2018 si candida al David di Donatello come miglior attore protagonista col film Easy – un viaggio facile facile con la regia di Andrea Magnani, con cui vince anche il Ciak d’oro e il Monte-Carlo Comedy Film Fest come miglior attore di commedia europea.

Paolo Ruffini

Attore, regista, conduttore e autore poliedrico, carisma straordinario e comicità irriverente, è uno dei volti più noti del panorama artistico italiano. Sul grande schermo è tra i protagonisti in commedie e pellicole d’autore sia in veste di attore che di regista, nel 2018 firma il documentario UP&Down che gli vale un nastro d’argento. In Tv nella conduzione di programmi cult con Colorado, a teatro spazia dalla prosa ai format di varietà, celebri inoltre i suoi doppiaggi con la tradizione del Nido del Cuculo. È da sempre impegnato nel sociale e si definisce un nerd del cinema. Improvvisazione e disobbedienza sono protagoniste delle sue performance, seguite dal pubblico di tutte le età.

Il 29 giugno alle ore 19:00 al Corner stage la presentazione del libro di Lamberto Giannini: Smania (Edizioni Il Boccale). Il racconto di quella smania che non ti consente mai di adeguarti, di fare ciò che, per quieto vivere, dovresti fare, quella che ci spinge a cercare qualcosa dentro di noi per andare oltre, per passare dal così fu al così volli che fosse, come diceva Nietzsche. Un percorso poetico e narrativo, tra Livorno, la Compagnia teatrale Mayor Von Frinzius, l’autobiografia. Lamberto Giannini è pedagogista, docente di storia e filosofia e regista teatrale. Ha pubblicato con le Edizioni Erasmo Genitori in ascolto (2010), Mettiti il Giacchetto (2012), La sfida educativa (2013), Adolescenza. Età delle esplosioni (2017), Attimi di Champions (2019); con le Edizioni del Boccale In Fondo a destra (2014) e Quel qualcosa che non trovo (2016); con Editoriale Programma Vent’anni di Mayor Von Frinzius (2017) in collaborazione con Serena Senesi.

Il 30 giugnoSguardi in Fortezza”, la rassegna estiva curata da Nido del Cuculo, Circolo del cinema Kinoglaz e Fortezza bar, raddoppia il suo consueto appuntamento fisso con il cinema d’autore, unendo le due fortezze medicee cittadine. Ogni mercoledì nel Main Stage dalle 21:30 “Sguardi in Fortezza Nuova”.

Il 5 luglio dalle ore 21:30 sul Main Stage un appuntamento imperdibile con protagonista il giornalista e scrittore Andrea Scanzi dedicato a Giorgio Gaber.

Lo spettacolo nasce da un’idea del giornalista e scrittore Andrea Scanzi, gaberiano doc. E pensare che c’era Giorgio Gaber racconta del Gaber teatrale, quello che ha il coraggio di lasciare la popolarità televisiva, e che, con Sandro Luporini, entra nella storia.

“Ho visto per la prima volta Giorgio Gaber nel ’91 a Fiesole ed è da allora che gli voglio bene; sono terrorizzato dall’idea che la sua memoria si perda. – spiega Scanzi. Il nome Gaber lo conoscono tutti, ma se vai a scavare ti accorgi che Giorgio Gaber è conosciuto solo in modo superficiale. Il Gaber più forte, quello più geniale, è spesso quello che meno si conosce. Sono convinto che Gaber e Luporini siano stati profetici almeno quanto Pasolini. In ogni loro canzone e monologo ci sono degli elementi di lucidità, profezia e forza che sono qualcosa d’incredibile. La presenza scenica, la mimica, la lucidità profetica, il gusto anarcoide per la provocazione, il coraggio (a volte brutale) di “buttare lì qualcosa” e l’avere anticipato così drammaticamente i tempi, fanno del pensiero di Gaber-Luporini, oggi più che mai, un attualissimo riferimento per personaggi della politica, dello spettacolo, della cultura, del nostro sociale quotidiano“. E pensare che c’era Giorgio Gaber è uno spettacolo per non dimenticare un artista eccezionale, che segue il fortunatissimo incontro spettacolo Gaber se fosse Gaber, con cui Andrea Scanzi è andato in scena più di 150 volte. “La regola è chiara – aggiunge Scanzi – sono disponibile a portare lo spettacolo in tutti quei Comuni che, oltre a mettere in scena lo spettacolo, si impegneranno a intitolare una via, una biblioteca, o cosa riterranno più opportuno, a Giorgio Gaber. Viva Gaber!”

Regia di Simone Rota – Organizzazione Epoché ArtEventi

Andrea Scanzi (Arezzo 1974) a lungo a La Stampa, è ora firma eclettica del Fatto Quotidiano e MicroMega. Ha pubblicato per Giunti e Mondadori, prima di approdare a Feltrinelli. Volto televisivo, soprattutto su La7. In apertura Paolo Ruffini intervista Andrea Scanzi.

Si conclude questa prima parte degli eventi annunciati, giovedì 8 luglio alle ore 21:30 sul Main Stage con un evento teatrale imperdibile organizzato in collaborazione con Fondazione Teatro Goldoni: Intelletto d’amore – Dante e le donne di e con Lella Costa.

Nella divina commedia i personaggi femminili non sono molti. Ma quelli che ci sono, sono determinanti. Basti dire che ad accompagnare Dante nel paradiso è una donna: Beatrice. Scelta coraggiosa, perché la donna, in questo modo, assume un ruolo sacerdotale, guida spirituale che precede un uomo nel cammino verso la salvezza. Uno scandalo per il medioevo del sommo poeta. Ma anche oggi, in fondo. Il racconto scritto da Gabriele Vacis e Lella Costa sceglie alcune tra le donne di Dante e le fa parlare direttamente al pubblico, in modo confidenziale, da prospettive “insolite”. Naturalmente c’è Beatrice, ideale dell’amore puro del poeta, ma anche di tanta gente da settecento anni in qua. E poi c’è Francesca che finalmente ci spiegherà perché Dante l’ha mandata all’inferno insieme al suo Paolo. Ci sarà Taibe, la prostituta delle Malebolge, costretta ad annaspare nel letame per un motivo ben diverso da quella che è stata la sua “professione”. E Gemma Donati, la moglie del poeta, madre dei suoi figli, che spiegherà come si convive con l’ideale amoroso di tuo marito, se non sei tu. La narrazione delle protagoniste della vita artistica e privata del poeta si muove tra gioco e ironia, tenendosi sempre fedele al vero storico e alla larga dalla parodia.

Il progetto teso alla valorizzazione e riqualificazione del bene architettonico della Fortezza Nuova, patrimonio storico e simbolico per la città di Livorno è aperto tutti i giorni, dalle 8:00 come parco pubblico, offrendo aree dedicate allo Street food, alla ristorazione e all’enogastronomia di qualità, per valorizzare le tradizioni e le specialità culinarie del territorio.

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