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Hortus Conclusus, per il secondo appuntamento c’è Dimitri Grechi Espinoza

Lunedì 23 Giugno 2025 — 15:53

Il secondo appuntamento di Hortus Conclusus porterà nello scrigno del giardino O.A.M.I. la musica di Dimitri Grechi Espinoza, celebre musicista e compositore livornese.

Il secondo appuntamento di Hortus Conclusus porterà nello scrigno del giardino O.A.M.I. la musica di Dimitri Grechi Espinoza, celebre musicista e compositore livornese. Una serata dedicata alla spiritualità e al potere evocativo del suono in cui il sassofonista proporrà al pubblico L’amore per Dio: Oreb, un percorso sonoro e interiore ispirato al monte biblico, simbolo di rivelazione e incontro con il divino. Un viaggio interiore, un pellegrinaggio laico che diventa luogo di incontro con il Sacro e con la profondità dell’essere; una vera e propria rivelazione di quel silenzio sospeso che solo orecchie interiori sanno ascoltare. Uno spazio vuoto e risonante in cui lo spazio si trasforma in partitura, il silenzio acquista dignità di suono e il sax si fa voce dell’invisibile, rinunciando a sovraincisione e post-produzione per affidarsi esclusivamente alla relazione viva con l’ambiente. Oreb è infatti un progetto per sassofono solo e riverbero naturale a cui Grechi Espinoza ha iniziato a lavorare nel 2014, e che si articola in quattro album registrati in luoghi dal forte potere simbolico e acustico, tra cui il Pantheon di Roma, il Battistero di San Giovanni di Pisa, la Basilica di San Vitale di Ravenna, il Duomo di Napoli, la Cattedrale Saint Giles di Edimburgo. Un’opera che non è solo un semplice ciclo di registrazioni, ma un lavoro concettuale e spirituale che intreccia teologia, filosofia, acustica e antropologia musicale. In una società assordante e distratta, in cui l’ascolto autentico è divenuto raro, Oreb è un invito a rallentare, ad abitare il tempo con consapevolezza, a ritrovare nel suono una via per l’incontro con sé, con l’altro, con il Tutto.

Giovedì sera, in Borgo San Jacopo, la musica di Espinoza dialogherà con le riflessioni del filosofo, psicanalista e organizzatore della rassegna Pier Giorgio Curti. «Sono davvero contento di partecipare a questa bellissima iniziativa nella mia città, in uno spazio adibito alla riflessione – racconta Dimitri Grechi Espinoza – e che, soprattutto, costituisce una realtà di aiuto e di supporto grazie all’arte e alla professionalità di persone come Pier Giorgio Curti e i suoi collabori, che si impegnano socialmente per il bene della nostra comunità». I due guideranno i presenti in un percorso fatto di note, parole e silenzi, alla ricerca di quel “volto invisibile” che si cela oltre il suono e la parola. Attraverso le improvvisazioni del suo strumento, l’artista evocherà il respiro profondo dell’anima, trasformando lo spazio del giardino in un luogo d’ascolto e meditazione collettiva. Un’occasione imperdibile per incontrare una musica che non si consuma, ma si abita. Che non trattiene, ma trasforma. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Dimitri Grechi Espinoza è nato a Mosca nel 1965. Ha frequentato il Jazz Mobile di New York e completato i corsi di alta qualificazione professionale presso Siena jazz con P. Tonolo. Nel 2000 ha fondato il gruppo di ricerca musicale Dinamitri Jazz Folklore, che nel 2014 ha ottenuto il secondo posto nella classifica della rivista Musica Jazz come miglior gruppo italiano. Dal 2004 svolge la sua attività principalmente in due direzioni: l’applicazione dei risultati delle ricerche sulle culture tradizionali alla musica del gruppo Dinamiti Jazz Folklore, e al concerto in solo Oreb, oltre all’attività didattica.

Pier Giorgio Curti è psicanalista, filosofo e saggista e dirige le strutture O.A.M.I. Livorno.

LA RASSEGNA. A partire dal 20 giugno l’O.A.M.I. di Livorno ha aperto le porte alla città: nello spazio incantato del giardino della struttura, in Borgo San Jacopo 134/A, ha preso il via la seconda edizione della rassegna di eventi titolata Hortus Conclusus – Le serate al giardino O.A.M.I..

L’iniziativa, il cui nome si ispira ai giardini chiusi medievali, simboli di riflessione e crescita, si propone di creare uno spazio aperto di dialogo, apprendimento e condivisione. Un invito a rallentare, ad ascoltare, a esplorare il mistero delle emozioni umane attraverso linguaggi diversi che si intrecciano e diventano comunicanti. «Hortus Conclusus è un luogo di resistenza e profondità in un tempo in cui il pensiero è spesso sacrificato alla velocità e all’efficienza – spiega il direttore scientifico della rassegna e dello stesso O.A.M.I., Pier Giorgio Curti – è un giardino in cui coltivare l’umano, anche simbolicamente. Livorno, con la sua storia e la sua sensibilità, è il luogo ideale per un progetto come questo: aperto, plurale, autentico».

Il tema al centro degli incontri di questa seconda edizione è l’amore, amore che può essere cura o ferita, amore che può farsi parola che salva o silenzio che lacera, amore fra spiritualità, desiderio, radice dell’umano. Cinque serate con cinque ospiti autorevoli, cinque prospettive per attraversare insieme i chiaroscuri di ciò che ci rende vulnerabili e vivi. Perché la complessità dell’amore non si lascia catturare da una sola disciplina, serve una polifonia. Il tutto nella cornice suggestiva di un hortus conclusus, un giardino nascosto, spazio simbolico per eccellenza della contemplazione e della ricerca interiore.

IL CENTRO. L’O.A.M.I. (Opera assistenza malati impediti) è attiva da decenni sul territorio livornese e offre sostegno alle persone svantaggiate e alle loro famiglie. I servizi offerti, sotto il cappello dell’Asl di Area Vasta, sono la Casa famiglia e il Centro diurno di socializzazione per adulti disabili psichici. È diretta dal dottor Pier Giorgio Curti.

Tutti gli appuntamenti si terranno alle 21:30, presso il giardino O.A.M.I. di Borgo San Jacopo 134/A, Livorno.

L’ingresso è gratuito, con l’obiettivo di favorire la più ampia partecipazione possibile; è gradita la prenotazione a [email protected], oppure allo 0586 813861 (dal lunedì al venerdì, ore 9.00–13.00).

Il progetto è promosso da O.A.M.I. con il contributo di CesvotComune di LivornoItineraLe Piantagioni del Caffè e Cassa di Risparmio di Volterra.

IL PROGRAMMA

    • Giovedì – 26 Giugno – Dimitri Grechi Espinoza

Il suono dell’amore per Dio: Oreb

    • Giovedì 3 Luglio – Pier Giorgio Curti

Amore e psiche, un intreccio senza tempo

    • Giovedì 10 Luglio – Angelo Gemignani

Il cervello innamorato

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