In Fortezza Nuova il primo Festival dell’Astronomia
Appuntamento dal 26 al 28 maggio (ingresso gratuito) con focus dedicati alle donne nell'astronomia, al suo interno si svolgeranno una mostra di astrofotografia, laboratori, conferenze, serate osservative con telescopi, proiezioni e videoproiezioni dell’universo, un’esposizione di meridiane e orologi solari
Dal 26 al 28 maggio, in Fortezza Nuova, si terrà “Universo in Fortezza”, prima edizione del festival di astronomia (ingresso gratuito). Organizzato dall’A.L.S.A., Associazione livornese scienze astronomiche attiva sul territorio da oltre trent’anni, l’evento si presenta come un contenitore divulgativo a tema astronomico per appassionati e non, adatto a tutte le età.
Con focus dedicati alle donne nell’astronomia, al suo interno si svolgeranno una mostra di astrofotografia, laboratori, conferenze, serate osservative con telescopi, proiezioni e videoproiezioni dell’universo, un’esposizione di meridiane e orologi solari. Una straordinaria opportunità di approfondire un settore tutt’altro che ordinario lasciandosi guidare dagli esperti e da strumentazioni tecnologiche. Patrocinata dal Comune di Livorno e dal Museo di storia naturale del Mediterraneo, la manifestazione godrà della partecipazione di importanti enti, come l’Osservatorio gravitazionale europeo EGO-Virgo, insignito del premio Nobel per la fisica nel 2017 per aver contribuito alla scoperta delle onde gravitazionali, l’azienda aerospaziale Kayser Italia, specializzata nella ricerca scientifica e tecnologica a bordo di piattaforme spaziali, l’Ordine degli architetti di Livorno, la rivista Coelum, il progetto didattico ABCirco, @TOMOS-podcast e come media partner PuntoRadio.
“Questa manifestazione di astronomia costituisce una novità nel territorio livornese e si colloca all’interno di un percorso divulgativo della astronomia e della scienza in generale, che rientra nello statuto A.L.S.A.” affermano gli organizzatori Alessio Biondi, Daniele Righetti e Massimo Del Greco. E proseguono: “Da sempre l’umanità si interroga sul proprio posto all’interno dell’Universo e l’astronomia accende passione e curiosità in persone di ogni età e cultura. La meraviglia che genera in noi il cielo stellato e la bellezza affascinante dell’universo farà da guida in questo festival”.
La mostra di astrofotografia – In esposizione, per tutta la durata del festival nella Sala degli archi, circa 50 fotografie astronomiche in grande formato scattate dai soci A.L.S.A. ai cieli livornesi condurranno il visitatore in un viaggio tra i corpi celesti più belli e visibili durante le quattro stagioni. Si tratta di un continuum con la mostra “Immagini dall’Universo”, che nell’ottobre 2022 ha registrato presso il Museo di storia del Mediterraneo di Livorno un successo di presenze.
Le conferenze – Fiore all’occhiello del festival saranno le conferenze previste per tutti e tre i giorni, che vedranno prestigiose testimonianze di scienziati e astrofili. Un’occasione per i fruitori di entrare in contatto con tematiche astronomiche da più punti di vista: scientifico, tecnologico, architettonico, artistico.
A inaugurare il percorso, venerdì 26 alle ore 18:00, saranno gli ospiti e le autorità prima di un aperitivo a buffet. Alle 21:00, Massimo Carpinelli, direttore dell’Osservatorio gravitazionale europeo e professore all’Università di Milano Bicocca e Maria Felicia De Laurentis, vice coordinatrice del progetto EHT e professoressa all’Università Federico II di Napoli, saranno moderati dalla giornalista scientifica Letizia Davoli nell’incontro dal titolo: “Esplorare i confini dell’Universo”.
Per la giornata di sabato 27 sono previste quattro conferenze. Si parte alle 19:00 con “Uomo e Universo, l’astronomia che cerca risposte” con Molisella Lattanzi, direttrice del mensile di divulgazione astronomica a diffusione nazionale “Coelum”. Alle 19:45 sarà dedicato uno spazio alle “Donne nell’astronomia” con l’astrofisica Valentina Luridiana che racconterà le sue esperienze dalle Canarie al Messico e alle 21:00 a “La missione ESA Plato: alla ricerca di esopianeti analoghi e gemelli terrestri”, con il ricercatore Mauro Focardi (INAF Firenze) e Carlo Del Vecchio Blanco (Kayser Italia). Il ciclo si concluderà alle 21:45 con l’incontro “Donne in ascolto del Cosmo“, moderato da Vincenzo Napolano, responsabile della comunicazione di EGO-Virgo, con protagoniste Pia Astone, Università La Sapienza di Roma e Istituto nazionale di fisica nucleare e Julia Casanueva, scienziata EGO-Virgo.
Le conferenze di domenica 28 inizieranno alle 18:15 con l’Ordine degli Architetti di Livorno: Jacopo Morganti presenterà “Fabrica Progetti: 10 modi in cui la luna cerca di ucciderti”, seguirà Luca Barontini con “Eutropia Architettura. L’utopia della realtà: una città di fondazione su Marte”. Alle 19.00 sarà la volta di “Forza di Gravità e Giocoleria” con Francesco Boni, giocoliere, equilibrista e fondatore del progetto ABCirco che illustrerà la teoria alla base dell’alternanza temporale dei lanci e delle prese. Alle 19:45 ci sarà il terzo appuntamento dedicato a “Le Donne nell’astronomia”, con Gloria Andreuzzi in diretta dalle Canarie, alla ricerca dei pianeti extrasolari. La serata proseguirà con “Virgo e le onde gravitazionali”, prevista per le 21:00 e tenuta da Valerio Boschi dell’Istituto nazionale di fisica nucleare. Alle 21:45 avrà luogo la conferenza di chiusura: “Alla scoperta della natura degli esopianeti con la missione Ariel”, condotta dai relatori Emanuele Pace (INAF, UniFi) e Alessandra Tortora (Kayser Italia).
Le serate al telescopio – “Se le stelle, anziché brillare continuamente sopra le nostre teste, fossero visibili solo da un particolare luogo del pianeta, tutti vorrebbero andarci per assistere allo spettacolo”. Margherita Hack – Notte di Stelle, 2010.
A completare la proposta divulgativa, nello spazio all’aperto della collinetta l’A.L.S.A. metterà a disposizione ogni giorno i suoi telescopi per osservare il sole, la luna e i pianeti. Il pubblico, guidato dagli associati, potrà partecipare o assistere comodamente seduto alle proiezioni sullo schermo collocato nel prato antistante.
Meridiane e orologi solari – Una sezione del festival sarà curata dal Professore Sebastiano Trovato, punto di riferimento italiano per la gnomica, che mostrerà al pubblico la costruzione pratica di meridiane e di orologi solari e le sue connessioni con la pittura, l’arte incisoria dell’acquaforte e la scultura.
Orari
Venerdì 26 maggio H 18:00-24:00
Sabato 27 maggio H 10:00-24:00
Domenica 28 maggio H:00-24:00
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