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Le mitiche chitarre Fender e le tastiere Hammond (e non solo) aprono Eden alla Terrazza

Mercoledì 24 Aprile 2024 — 13:07

Guitar & Keys (dal 30 aprile al 5 maggio) si presenta come quella che probabilmente sarà la più grande mostra di strumenti musicali vintage mai realizzata a Livorno con riferimento alle chitarre da un lato e tutto quello che è “tastiere” dall’altro. La cosa interessante, per gli amanti della musica, è che questi pezzi da collezione potranno essere suonati dal vivo da chiunque ne abbia le competenze per farlo. Saranno dunque "testabili" dai visitatori

Si chiama Guitar & Keys l’evento con cui si inaugura martedì 30 aprile L’Eden alla Terrazza Mascagni, la grande tensostruttura pensata da Fondazione LEM – Livorno Euro Mediterranea per contenere una serie di iniziative che animeranno un luogo iconico per livornesi e turisti: la Terrazza Mascagni. L’iniziativa è stata presentata la mattina di mercoledì 24 aprile, presenti Adriano Tramonti per Fondazione LEM, Rocco Garufo assessore al turismo e commercio, Luca Valdambrini e Francesco Tonarini per Surfer Joe.

“Siamo molto felici che l’inaugurazione del villaggio Eden alla Terrazza Mascagni avvenga grazie a questo evento – afferma Adriano Tramonti – Si tratta di un’iniziativa che non faccio fatica a definire di livello internazionale vista la qualità e la quantità di strumenti vintage che saranno esposti”.

“È una grande soddisfazione per noi – sottolinea l’assessore Rocco Garufo – perché quest’anno riusciamo a fare un evento di caratura internazionale con questa mostra. Con Surfer Joe era da tempo che ci stavamo lavorando e finalmente ci siamo riusciti. Questo rientra anche nell’ottica di cercare anche rapporti con soggetti e associazioni private che fanno manifestazioni di rilievo che hanno un carattere promozionale e turistico importante che cerchiamo, una volta impostate, di farle crescere nel tempo”.

“Guitar&Keys è un evento che abbiamo già realizzato in passato – esordisce Luca Valdambrini – Questa, però, è la prima volta che si svolge all’intero di una struttura di dimensioni estese permettendo alla mostra di dispiegare tutto il suo potenziale. Ringrazio il Comune di Livorno e la Fondazione LEM per questa opportunità che permette di presentare due collezioni di grade prestigio. Sia le oltre cento chitarre Fender di Camorani che le tastiere di Keki Andrei, potranno non solo essere ammirate, ma anche ascoltate e in alcuni casi provate per la gioia degli appassionati”.

Guitar & Keys si presenta come quella che probabilmente sarà la più grande mostra di strumenti musicali vintage mai realizzata a Livorno con riferimento alle chitarre da un lato, e tutto quello che è “tastiere” dall’altro. La cosa interessante, per gli amanti della musica, è che questi pezzi da collezione potranno essere suonati dal vivo da chiunque ne abbia le competenze per farlo. Saranno dunque “testabili” dai visitatori.

L’evento nasce come iniziativa espositiva dedicata esclusivamente alle mitiche chitarre Fender. Poi l’idea di aggiungere all’esposizione anche le più famose tastiere vintage. Da questo nasce un evento unico nel suo genere curato da Luca ValdambriniFrancesco Tonarini e Lorenzo Valdambrini del Surfer Joe.

All’interno della tensostruttura dell’Eden alla Terrazza Mascagni prenderà vita una fantastica mostra di questi affascianti strumenti vintage degli anni 50′-60′-70′. In particolare, sarà ospitata la collezione più importante d’Europa di chitarre Fender appartenente a Flavio Camorani. Già presente in due occasioni all’interno del Surfer Joe con la sua strabiliante collezione, questa volta si presenta con la sua collezione completa. In pratica, tutto quello che Fender ha prodotto tra il 1951 e il 1974.

Oltre 100 pezzi di questa collezione saranno esposti a Livorno ed organizzati in ordine cronologico completi dei relativi cataloghi annuali e di altri oggetti inerenti.

Grazie all’Organ Studio di Keki Andrei di Ortonovo, sarà possibile visitare anche la più importante mostra di tastiere vintage d’Italia e oltre. Si potranno ammirare organi Hammond, piani Rhodes e Wurlitzer. Anche in questo caso si cercherà di mantenere un ordine cronologico o comunque tematico della mostra, in modo da garantire un’immersione in questo mondo. Keki sarà disponibile per domande, chiarimenti o curiosità, o magari per raccontare la storia dei pezzi esposti. Il tutto sarà accompagnato da concerti in programma sia all’interno del Surfer Joe che della tensostruttura, all’interno della quale sarà collocato un palcoscenico per le esibizioni.

Gli orari di apertura del Guitar & Keys saranno i seguenti: mar 30/4 dalle 16.00 alle 23.00, mer 1/5 dalle 10.00 alle 23.00, gio 2/5 dalle 16.00 alle 23.00, ven 3/5 dalle 16.00 alle 23.00, sab 4/5 dalle 10.00 alle 23.00, dom 5/5 dalle 10.00 alle 20.00.

La collezione Camorani

Flavio Camorani si è distinto in tutto il mondo per aver messo insieme la più incredibile collezione Fender, marchio di chitarre americano nato in California nel 1946, diventando un vero e proprio punto di riferimento sia per privati appassionati, che professionisti del settore. La collezione contiene tutto quello che l’azienda americana ha prodotto tra il 1951 ed il 1974, con alcune eccezioni di pezzi rari antecedenti il 1951 ed alcune “sotto collezioni” dedicate a particolari colori di strumento o determinate caratteristiche tecniche. Non solo chitarre, ma anche amplificatori, alcuni dei quali saranno presenti a Livorno.

Il motivo del grande successo di Camorani non è solo nella proprietà della collezione in quanto tale, ma anche nel suo apporto alla ricerca e conoscenza della storia costruttiva di questi oggetti bellissimi. Di fatto ha studiato, aperto, sezionato e analizzato, in dettagli incredibili, minuscoli e di incalcolabile valore storico e culturale, tutte queste chitarre, scoprendo molti errori che erano stati commessi negli anni passati relativamente alle metodologie costruttive, ma anche alle motivazioni che stavano dietro a certe scelte di produzione. Camorani è diventato quindi la persona a cui chiedere quando ci si imbatte in uno strumento Fender di annata per sapere della sua originalità e valore.

La collezione è stata fotografata e descritta pezzo per pezzo in una pubblicazione composta da due libri e titolata “Our Vintage Soul”, co-prodotta con Vincenzo Atzori e con dettagli di una precisione maniacale, che rappresenta un po’ la “Bibbia” per appassionati e collezionisti. Questa collezione è costantemente in mutazione ed espansione per cui crediamo che questa pubblicazione, alla sua seconda edizione, non si fermerà qui ma sarà ulteriormente ampliata.

Da buon musicista Camorani sa che il vero valore che si dà ad uno strumento è del tutto personale ed è una questione di “feeling” tra il musicista e lo strumento stesso. Pertanto, mette a disposizione per una prova tutti gli strumenti esposti, collegati ovviamente ad amplificatori di altrettanto pregio, in modo che il visitatore possa godere del loro suono e capire bene le differenze tra i vari anni di produzione.

Organ Studio Italia di Keki Andrei – Chiunque ha o ha avuto a che fare con tastiere di un certo livello si è imbattuto in Keki Andrei. Oltre ad essere un organista di grandissimo valore, rappresenta uno dei maggiori esperti e conoscitori di questi strumenti che racchiudono in sé una storia stupenda e molto antica.

Si va indietro infatti alle origini del piano elettrico, andando a capire il perché sono nati questi strumenti e come si sono evoluti. Ma in questo viaggio ci si rende anche conto di quanto abbiano influenzato la musica moderna con le loro innovazioni sia sonore che tecnologiche. E allora capiterà di poter vedere, toccare e provare tastiere che hanno lasciato un segno indelebile con marchi come Hammond, Wurlitzer, Rhodes, Vox, Farfisa, Leslie, ma anche sintetizzatori di vecchia data quali Yamaha, Korg o Roland.

A differenza di Camorani, Organ Studio Italia è una realtà anche commerciale ben attiva a Luni (SP) con uno showroom di importazione diretta e vendita di prodotti usati o nuovi, ma anche come fornitura parti di ricambio e riparazioni. Un mercato molto caro agli appassionati poiché si tratta di strumenti rari e di grande valore, anche economico, per cui si cercano le mani più esperte quando ci sono degli interventi da eseguire.

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