Libri. Il Livornese e Robespierre

Sarà presentato a Livorno venerdì 22 marzo, alle 17,30, all’interno della Fratellanza Artigiana di piazza de’ Domenicani, il volume contenente le  composizioni che il musicista livornese Giuseppe Maria Cambini scrisse nel 1794 a Parigi su commissione del Comité de Salut Public ed in particolare del suo presidente Maximilien Robespierre.
Un’operazione culturale sponsorizzata dal Grande Oriente d’Italia frutto delle fatiche di Paolo Edoardo (alias Pardo) Fornaciari, per i tipi di Vittoria Iguazù Editora di Livorno.
Si tratta di 12 pezzi per coro e banda del tutto inediti in Italia, dedicati agli emblemi della Rivoluzione francese come la Libertà e l’Uguaglianza.
L’edizione consta di una prima parte con un saggio storico introduttivo che tra l’altro riposiziona gli studi musicologici su Cambini, grazie a documentazione di prima mano ignorata sinora dai suoi biografi.
La seconda parte riporta le partiture complete per canto e banda delle 12 composizioni, con le parole di ciascuna in originale ed in traduzione.
Completa l’edizione un ritratto ideale del compositore, stilato dal maestro Federico Maria Sardelli.