Cerca nel quotidiano:

Condividi:

Scoprirsi, il nuovo libro di Lamberto Giannini

Lunedì 17 Aprile 2023 — 22:38

Lamberto Giannini ha cercato di passare la vita come docente, a tentare di persuadere gli altri a credere in se stessi. Ecco che nasce la sua nuova fatica letteraria "Scoprirsi"

Lamberto Giannini ha cercato di passare la vita come docente, a tentare di persuadere gli altri a credere in se stessi. Ecco che nasce la sua nuova fatica letteraria “Scoprirsi“.
Che libro è? Il regista-professore ha riflettuto molto sul fatto che venga considerato un bravo insegnante. “Senza falsa modestia, mi sento tale – spiega  Per questo ho deciso di scrivere questo libro. Penso di essere una persona piena di limiti, piena di insicurezze che, però grazie agli alunni, grazie agli attori ha trovato una forza che pensava di non avere. Mi sono chiesto chi mi ha fornito questa forza. Questa forza mi è stata fornita da chi ha creduto in me”.
“Per riuscirci – continua il professore – ci vuole tanto lavoro, tanta attenzione, e qualcuno significativo, ovvero l’insegnante, che crede in te. Quando mi rendo conto che non credo in qualche ragazzo, non credo in qualche attore giovane, in qualche studente, mi arrabbio con me stesso, cerco di capire cos’è che non trovo, perché io ritengo che la bellezza sia, davvero, profondamente dentro le persone. Se ripenso al mio percorso capisco che sono le persone che hanno creduto in me quelle che mi hanno cambiato la vita e mi hanno permesso di esserci. A partire dai grandi maestri, Pio Baldelli, che ho incontrato all’università, Enrico Grazioli, nel teatro, Maurizio Sciuto, nella professione di insegnante, ma anche persone che hanno lavorato con me nel teatro come Michelangelo Ricci e Stefano Filippi, che vedevo sempre molto più brave, molto più pronte, più profonde di me, che però mi davano spazio, credevano in me; lo stesso Paolo Ruffini, che nonostante un grande successo ha affidato a me un ruolo importante nel suo spettacolo Up & Down. Quindi quello che cerco di fare è essere una scorciatoia, ovvero cercare di scorciare la strada che porta a credere in sé ai giovani. Questo penso che sia il senso di questo libro, in cui dimostro anche che non uso mai me stesso, ma i miei amici, i filosofi, nei quali ho trovato tante risposte, tante spinte ai tanti interrogativi ai quali non sapevo rispondere da solo.Per questo cerco di far fare amicizia ai giovani con i filosofi. Questo libro è questo: un’amicizia tra giovane e filosofo. Perché penso che non sia importante tanto l’esempio etico e anche un po’ machista ma quello di persona che ha dei valori e non vuol trasmettere quei valori, ma vuol aiutare i ragazzi a cercare i propri valori. Valori come, per me, essere sempre puntuali, mostrare che si vuole bene a ciò che si fa, perché a volte i ragazzi trovano dei maestri che non vogliono bene a ciò che fanno”.

“Ho passato la mia vita professionale a cercare di convincere gli altri a credere in se stessi – conclude Giannini – Purtroppo, per far bene il mio lavoro, servirebbe la pazienza, e di questo in me non c’è traccia e non riesco a trovarla, sarei falso. Mi sarebbe piaciuto essere paziente, ma questo è impossibile. Quindi ho dovuto declinare la mia fretta, la mia frenesia, la mia incoerenza, la mia contraddizione, a qualcosa di positivo per trasformarla in un’energia utile agli studenti e agli attori”.

Un libro con tanti testi dei Mayor e di scaraventati che andrà in scena il 25/26 maggio , per questo i proventi dei diritti di autore andranno ai Mayor.

Condividi:

Riproduzione riservata ©

QuiLivorno.it apre il canale Whatsapp. Iscrivetevi.

QuiLivorno.it invita tutti i lettori ad iscriversi al canale whatsapp aperto il 12 dicembre. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Riceverete i link delle notizie più importanti della giornata. Ricordiamo che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X