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StarDust: l’AI diventa teatro con il progetto dell’Università di Pisa

Martedì 14 Ottobre 2025 — 16:50

Appuntamento sabato alle 21 al Teatro 4 Mori. Ingresso gratuito su prenotazione tramite WhatsApp al numero 3425431247 oppure via e-mail all'indirizzo [email protected]

Scienza, etica, diritto e tecnologia si incontrano sul palcoscenico del Teatro 4 Mori di Livorno per interrogarsi su un tema che sta cambiando la nostra vita quotidiana: l’intelligenza artificiale. È questo il filo conduttore di STARDust 2025 – “Intelligenza artificiale. Battito e bit: il futuro in due chiavi?”, lo spettacolo ideato dall’ data-start=”826″ data-end=”848″>Università di Pisa in programma sabato 18 ottobre alle ore 21  al Teatro 4 Mori (via Pietro Tacca 16).
L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo mail [email protected] o via WhatsApp al numero 3425431247.

STARDust – Scienza Teatro Arte Ricerca Donne è un progetto dell’Università di Pisa nato nel 2024 con l’obiettivo di raccontare il fascino della scienza a un pubblico ampio, attraverso le storie e le visioni delle donne impegnate nella ricerca. L’iniziativa prende forma in uno spettacolo teatrale originale, dove arte e scienza si fondono per creare una modalità di comunicazione innovativa, capace di unire rigore scientifico e linguaggio artistico.

“L’intelligenza artificiale è da capire al meglio come noi la dobbiamo gestire, perché possiamo gestirla in un modo migliore se la conosciamo – spiega Benedetta Manucci del coordinamento scientifico dell’Università di Pisa  – Quindi, in questo spettacolo si cercherà da diversi punti di vista, dal punto di vista dell’ingegnere, dell’informatica, della giurisdizione, della filosofa, di raccontare ognuno il suo modo di vedere l’intelligenza artificiale. E l’unione di tutti questi modi, speriamo, permetterà al pubblico di avere una percezione più vera di quello che è l’intelligenza artificiale”.

Dopo il tutto esaurito al Teatro Verdi di Pisa lo scorso anno, l’edizione 2025 – con la regia di Manuela Bollani – riunisce quattro ricercatrici dell’Ateneo pisano, ognuna portatrice di uno sguardo diverso sull’intelligenza artificiale:

  • Chiara Magliaro, ingegnera biomedica che studia modelli in miniatura del cervello umano;

  • Francesca Naretto, informatica impegnata nello sviluppo di sistemi di IA trasparenti ed etici;

  • Veronica Neri, filosofa morale che indaga le conseguenze delle nostre scelte tecnologiche;

  • Elettra Stradella, costituzionalista che esplora il rapporto tra diritti, uguaglianza e nuove tecnologie.

Attraverso la loro voce, STARDust 2025 intreccia divulgazione scientifica, pensiero critico e arte scenica per esplorare le potenzialità e i limiti dell’intelligenza artificiale, e per riflettere su quale posto conservi l’umano in un mondo sempre più digitale.

Accanto alle ricercatrici, due artiste accompagneranno il pubblico in un viaggio tra emozione, conoscenza e creatività: Emanuela Grimalda, attrice, autrice e regista nota per i suoi ruoli teatrali e televisivi, e Gold Mass, cantautrice e producer elettronica con formazione in Fisica, che fonde sperimentazione sonora e ricerca interiore in un dialogo tra umanità e tecnologia.
Il Conservatorio “Pietro Mascagni” di Livorno curerà il contributo musicale, mentre è prevista la partecipazione straordinaria di Grazia Di Michele, cantautrice e direttrice artistica di “Effetto Venezia”, da sempre impegnata nel legare musica, cultura e sensibilizzazione sociale.

La regia di Manuela Bollani traduce il pensiero scientifico in linguaggio teatrale, con una messa in scena che alterna leggerezza e profondità, costruendo un autentico ponte tra palco e pubblico.

L’edizione 2025 di STARDust ha il coordinamento scientifico di Benedetta Mennucci, Marilù Chiofalo, Chiara Galletti ed Enza Pellecchia, tutte ricercatrici dell’Università di Pisa.
La direzione organizzativa e il coordinamento sono affidati all’Andromedart Agency di Marta Priore e Valeria Iaquinto, realtà toscana specializzata nella produzione di eventi culturali e progetti multidisciplinari.

L’iniziativa è realizzata con il sostegno di CIBM – Consorzio per il Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata “G. Bacci”, C.I.M.E. Srl – Compagnia Italiana Montaggi Elettrici, Confindustria Toscana Centro e Costa, FAIR – Future Artificial Intelligence Research (progetto PNRR PE00000013) e Contamination Lab Pisa.

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