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Torna il Festival di Altre Danze con Danze di Cortile

Mercoledì 18 Settembre 2024 — 16:58

Il Festival si svolgerà dall'11 ottobre al 10 novembre, ma, come accade ormai da alcuni anni, a dare il via alla manifestazione ideata da Chelo Zoppi e da Atelier delle Arti, sarà Danze di Cortile, giunta alla terza edizione

Torna anche quest’anno con l’ottava edizione il Festival Racconti di Altre Danze dedicato alla danza contemporanea. Il Festival si svolgerà dall’11 ottobre al 10 novembre, ma, come accade ormai da alcuni anni, a dare il via alla manifestazione ideata da Chelo Zoppi e da Atelier delle Arti, sarà Danze di Cortile, giunta alla terza edizione (clicca sulla clip bianca su sfondo azzurro in alto all’articolo per consultare il programma completo della manifestazione).

Con Danze di Cortile, la danza contemporanea torna nei quartieri nord di Livorno per incontrare e coinvolgere i cittadini e i residenti. Quattro gli appuntamenti, tutti a ingresso libero, che uniranno la musica, la danza e l’arte visiva. Quest’anno poi c’è un’importante novità: dal 22 al 24 novembre si terrà anche una mostra presso i Granai di Villa Mimbelli dal titolo “Danze di Cortile – I ponti dell’arte” con le opere prodotte durante le performance realizzate nei quartieri nord della nostra città.

“Dopo aver creato progetti che hanno collocato la danza all’interno delle aree Museali e delle Biblioteche della nostra città – dicono le organizzatrici Chelo Zoppi ed Elena Giannotti – abbiamo sentito la necessità di entrare in contatto con quella parte di territorio che con difficoltà incontra questa tipologia di proposta artistica. Vogliamo entrare in contatto con le persone, portare la danza contemporanea fuori dai teatri. Partendo da un’indagine sui quartieri nord della nostra città, Shangai, Corea, Fiorentina e Stazione, abbiamo osservato come molti dei complessi abitativi di edilizia popolare avessero la caratteristica dell’Edificio a Corte, scelta architettonica ereditata dall’antica Roma, riproposta negli anni ’20 in Italia, e negli anni ’50/’60. Le periferie come luoghi in cui i linguaggi artistici, e in particolare della danza, contemporanei, possano risiedere e diventare presidi di un cammino verso il cambiamento, che sposti l’asse della cultura disegnando una rinnovata geografia dei luoghi, che dalla rigenerazione sociale si spinga verso una visione sostenibile della città”.

“Il nostro compito è cercare in tutti i modi di fare in modo che non esistano quartieri dormitorio e basta dove non si creano situazioni di socialità di ogni tipo – spiega l’assessore alla Cultura Simone Lenzi – La seconda parte di questo festival, Danze di Cortile, parla anche di welfare culturale. Queste occasioni rappresentano di fatto un tentativo di presidiare dei territori dei quartieri che attraverso queste azioni possono essere vissuti meglio di quanto lo siano davvero. Attraverso le danze di cortile, gli scenari di quartieri… tutte azione che fanno sì che tutti i quartieri di Livorno siano oggetto di attenzione da parte della cultura. Facile fare cose nei salotti cittadini, più difficile anche scoprire la bellezza di altri quartieri. Penso a Fiorentina. La piazza di Fiorentina è bellissima. Per tanti anni quel rione è stato lasciato a se stesso. Quando non succede più niente nei luoghi i luoghi vengono abbandonati e dimenticati. Piccoli tentativi, vero, ma azioni del genere ce ne vorrebbero molte di più”.

Il primo appuntamento con Danze di Cortile è fissato per il 24 settembre ore 18 nel quartiere Shangai (blocco San Giovanni), danzano Asia Pucci e Nicola Cisternino; musica di Nino Pellegrini al contrabbasso. Con la partecipazione dell’Artista Visiva Valentina Restivo.

I successivi incontri sono fissati per il 27 settembre ore 18 in Corea (Isolato Giardino), l’1 ottobre ore 18 quartiere Fiorentina (Guglia-Barriera Garibaldi n 3,4,5,6) e il 5 ottobre ore 11 quartiere Stazione (Cortile via Badaloni 28).

Il mese di ottobre sarà invece dedicato ai numerosi appuntamenti del Festival Racconti di Altre Danze che partirà alla grande al Teatro Goldoni l’11 ottobre (ore 21) con Hyperactive per la coreografia di John Scott. Sempre al Teatro Goldoni il 13 ottobre (ore 18.30) sarà protagonista Virgilio Sieni con Danza Cieca.

I successivi appuntamenti di Racconti di Altre Danze si sposteranno all’Atelier delle Arti e sul palco si susseguiranno grandi nomi come: Nicola Cisternino, Sara Sicuro, Collettivo Giulio e Jari, Aurelio di Virgilio, Collettivo_A con Asia Pucci e Emiliano Nigi, Elisabetta Consonni e Chelo Zoppi insieme a Giulia Oblo, le partecipanti del laboratorio La Vibrazione del Verde e gli Artisti Oami – all’interno del progetto “A Lezione di Fragilità” con le ospiti della casa Famiglia Oami.

Sostenuto dalla Regione Toscana e dal Ministero per le Politiche Sociali. Una particolarità del Festival 2024 sarà quella prevista al Nuovo Teatro delle Commedie (Sala degli ex Asili Notturni) dove l’8 novembre (ore 21) si terrà la sesta edizione del bando Visioni Intime, con uno spettacolo che vede la partecipazione di quattro artisti selezionati dal Bando Nazionale: Sorelle di damiano, Collettivo Dare To Share, G. Re e Michela Pegoraro. Il Festival Racconti di Altre Danze e Danze di Cortile sono a cura di Atelier delle Arti.

“Questo festival è nato un po’ per scommessa per cercare di risemantizzare certe zone anche per chi le vive, spesso in contesti complicati – spiega l’assessore al Sociale Andrea Raspanti – L’edilizia popolare è nata negli anni ’50 in contesto in cui era legava e accumunava soggetti culturalmente omogenei, cosa che ormai non è più. In questi contesti oggi come non mai convivono realtà culturali, semantiche e religiose spesso disparate. E in tanti casi cosa succede? Si dà una pacca sulla spalla e si dice: convivete. Ecco, la nostra idea nasce proprio da qui per cercare di unire queste realtà. L’idea nasce per avvicinare persone a certi linguaggi. E come farlo? Con il linguaggio che tutti abbiamo: quello del corpo che si esprime tramite l’arte della danza. L’arte riesce a far questo: far vedere le cose da un punto di vista diverso”.

Pass Costellazione – Un’importante novità di questa edizione è il Pass Costellazione che offre la possibilità di avere uno sconto su alcuni spettacoli, più precisamente uno sconto del 40% sullo spettacolo del 13 ottobre di Virgilio Sieni Danza Cieca e su quello del 27 ottobre di C.G.J. Collettivo Giulio e Jari Pas de Deux.

Costellazione è l’Associazione nata  lo scorso anno e che riunisce compagnie, teatri, spazi che da anni lavorano in città e a livello nazionale nel campo dello spettacolo dal vivo, nel teatro e nella danza di ricerca.

Tutti gli spettacoli aderiscono all’iniziativa patrocinata dal Comune di Livorno per gli spettacoli

organizzati dalle associazioni facenti parte di Costellazione dal titolo “In bici a teatro”: sconto di 1 euro sui biglietti + la possibilità di raccogliere punti su una TESSERA (un punto a spettacolo).

Per il Festival Racconti di Altre Danze chi raccoglie più punti avrà un abbonamento gratuito all’edizione 2025 del Festival.

Partners e collaborazioni

Il Festival Racconti di Altre Danze vede il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Livorno – Assessorato alla Cultura ed è in collaborazione con Fondazione Teatro Goldoni, Nuovo Teatro delle Commedie. Ha come partners: Fondazione Armunia, Fondazione LEM, Coop Itinera, Università di Pisa – Facoltà Civiltà e Forme del Sapere, Istituto Niccolini Palli.

Danze di Cortile in collaborazione con Festival Racconti di Altre Danze ha il sostegno di:

Comune di Comune di Livorno – Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche Sociali, Fondazione Livorno, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Casalp, Centro Mondialità Sviluppo Reciproco, Nuovo Teatro delle Commedie e Costellazione.

Gli spettacoli di Racconti di Altre Danze sono a pagamento con prenotazione obbligatoria chiamando il 338-4322616 oppure scrivendo una mail a [email protected]

Informazioni: 0586-882319

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