Venerdì 15 settembre l’iniziativa “Essere prete nel carcere, storie di vite redente”
L'iniziativa, promossa dal Comitato "francesco Fiordaliso, prete", è in ricordo di don Francesco Fiordaliso, cappellano delle Sughere, e si svolgerà nel Salone Ablondi della Parrocchia Ss. Annunziata dei Greci di Livorno. Ingresso libero
Venerdì 15 settembre nel Salone Ablondi della Parrocchia Ss. Annunziata dei Greci di Livorno è in programma l’iniziativa promossa dal Comitato “francesco Fiordaliso, prete” di Livorno dal titolo “Essere prete nel carcere, storie di vite redente“. L’evento è in ricordo di don Francesco Fiordaliso, cappellano della Casa circondariale “Le Sughere”, che ci ha lasciati poco più di un anno fa. A confrontarsi sul tema, introdotti da don Raffaello Schiavone, parroco della parrocchia ospitante, saranno monsignor Roberto Filippini, vescovo di Pescia e già cappellano della Casa circondariale di Pisa, e don Simone Giuli, direttore della Caritas diocesana di Lucca e cappellano della Casa circondariale della stessa città. Il Maestro Cristiano Grasso, direttore del Laboratorio di coro “UnAnime” nella sezione Alta sicurezza della Casa circondariale di Livorno, contribuirà con una testimonianza. L’ingresso è libero, senza prenotazione.
Il ricavato della raccolta di offerte libere sarà devoluto in favore delle necessità del carcere e dei familiari dei detenuti, una realtà su cui l’evento intende sensibilizzare la cittadinanza.
L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Livorno.
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