“Avete salvato la vita a nostra figlia. Non smetteremo mai di ringraziarvi”

Ringraziamo Martina e la sua famiglia per la disponibilità, qui sotto il dottor Arpesani con il suo team

“Avete salvato la vita a nostra figlia. Ve ne siamo grati e non smetteremo mai di ringraziarvi”. A parlare sono Dario e Lucia, i genitori, che a nome della sorella Celeste e di tutta la famiglia ringraziano l’ospedale Riuniti di Livorno e l’ospedale Versilia per aver salvato la vita alla secondogenita Martina. La giovane, 27 anni, residente a Camaiore, il 9 settembre si trovava a casa con il compagno Lorenzo quando ha accusato un malore. E’ stato il ragazzo, comprendendo la gravità della situazione, a chiamare i soccorsi. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118 che ha portato Martina al pronto soccorso dell’ospedale Versilia, dove le è stato diagnosticato un aneurisma cerebrale, e poi d’urgenza a Livorno dove è stata operata e dove è rimasta ricoverata fino a martedì 30 settembre. “Abbiamo deciso di raccontare questa storia per mettere in luce la professionalità e l’umanità delle persone che lavorano nella sanità” spiega al Tirreno la famiglia, che ringraziamo per la disponibilità. “I nostri più sentiti ringraziamenti vanno alla dottoressa Mariangela Mazzillo e al dottor Giuseppe Pepe del pronto soccorso dell’ospedale Versilia; e per quanto riguarda Livorno al dottor Roberto Arpesani (direttore della Radiologia Interventistica Sud con competenze quindi sui territori delle province di Livorno, Pisa e Versilia, ndr) che con il suo team l’ha operata e salvata. Inoltre, non possiamo non rivolgere una menzione speciale sia al personale della Croce Bianca di Querceta sia alla famiglia di Lorenzo, e a Lorenzo stesso, per la vicinanza dimostrata in queste settimane difficili”.