I Cantieri. Sì a un Museo del Mare dove esporre modellini e cannoni del ‘700

I Cantieri. Basta questo per evocare a ogni livornese uno dei luoghi più significativi della città. Perché i cantieri sono indissolubilmente legati all’identità di Livorno. Distrutti durante la guerra e ricostruiti, sono stati poi rilevati dalla società Azimut Benetti, che li ha resi una delle più importanti realtà italiane della cantieristica di lusso. E una parte significativa è stata recentemente trasformata in modernissima struttura commerciale. Sembra quasi che la storia della città legga se stessa nella storia dei cantieri, che diventano così una specie di simbolo per un’intera comunità.

Una storia, quella del cantiere e della città, che trova valore profondo nella collezione di spettacolari arredi e modellini dei vecchi Cantieri Orlando. Una piccola parte della collezione è esposta nel centro commerciale, ma la maggior parte è ancora chiusa, sigillata nelle stanze di proprietà Benetti.

E che dire delle testimonianze lasciate da Carmelo Triglia nel suo incredibile libro, con più di cinquecento foto e oltre diciottomila nomi di persone, quasi una mega storia collettiva “dal basso” formata dalla somma delle micro storie di ognuna delle persone che hanno legato la propria biografia a quella del cantiere.

E non finisce qui. Dentro i cantieri sono rimasti, presenza quasi surreale nel vorticare febbrile delle attività attorno, i quattro cannoni francesi che nel Settecento difendevano la città.

Queste memorie sono state pazientemente raccolte e recuperate grazie a interesse e passione di poche persone. Come valorizzarle? Come renderle fruibili a tutta la cittadinanza e a chiunque sia interessato? Modellini e cannoni durante la prossima Biennale del Mare saranno consegnati al Sindaco della città. Da quel momento quegli oggetti, quelle memorie, saranno pubblicamente riconosciuti. E allora ci piace pensare che in futuro possa essere allestito un Museo del Mare capace di contenerli tutti. Riteniamo sia un atto dovuto per una documentazione così originale della storia di un luogo che è la storia di una città e delle sue persone.

Associazione Culturale Cambiamenti