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NonUnadiMeno: “Solidarietà a Farhia Aidid Aden”

Venerdì 14 Giugno 2019 — 16:48

NonUnadiMeno Livorno esprime solidarietà a Farhia Aidid Aden per l’aggressione subita nel corso di un dibattito pre-elettorale, quando è stata pesantemente offesa con toni razzisti e sessisti da alcuni sostenitori di uno dei candidati alle elezioni amministrative. Si è trattato di un episodio vergognoso che ha messo in evidenza una volta di più la miseria becera su cui fa leva chi vuole alimentare odio, razzismo e discriminazione per mascherare l’incapacità di rispondere ai reali bisogni sociali della gente. E’ uno schema logoro e condannato dalla storia. Fallimentare è la logica identitaria, patriottarda, nazionalista, e neocoloniale in un mondo che si fa sempre più largo, fallimentare è la mentalità sessista per cui la donna deve stare al suo posto, tanto più se non è nemmeno bianca, fallimentare attingere a un repertorio di stereotipi razzisti e ossessionare la gente con la paura dell’uomo nero o, cosa ancora più inquietante, della donna nera, soprattutto se la donna in questione è pericolosamente intelligente, attiva e preparata come Farhia.
Chi pensa di poter rendere bestiale e razzista la nostra società ha sbagliato i suoi piani. Le pratiche di solidarietà sono più radicate di quanto si pensi: ci sono centinaia di iniziative di solidarietà, sparse sui territori, diffuse nei quartieri, anche in quei quartieri popolari dove si vorrebbe attizzare odio, ma che spesso mostrano di essere molto meno condizionabili di quanto qualcuno li vorrebbe. Il razzismo va contrastato in tutte le sue forme, in quelle plateali e clamorose istigate dalle tendenze più becere e in quelle che sono indotte da politiche apparentemente più neutre ma ugualmente pesantissime. Abbiamo lottato contro i decreti Minniti-Orlando, nati all’ombra del governo Renzi, così come lottiamo ora contro quelli dell’attuale governo gialloverde. Abbiamo solidarizzato con le donne migranti alle frontiere con la Francia e denunciato gli abusi nei lager libici. Il monumento a Indro Montanelli ridipinto in fucsia lo scorso otto marzo a Milano è stato un grido contro l’arroganza sessista e fascista degli stupri coloniali. La forza di Farhia e di tutti coloro che si impegnano concretamente sul piano della solidarietà è una risposta potente al degrado sociale che le politiche securitarie e discriminatorie vorrebbero imporre.

Non Una Di Meno Livorno

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